il 28 giugno 1491 nacque re Enrico VIII Tudor.
Ora, vi porto una riflessione su quello che fece nel 1534, lo scisma anglicano.
Lo faccio prendendo l'articolo della Magna Charta Libertatum del 1215:
"1. In primis concessisse Deo et hac presenti carta nostra confirmasse, pro nobis et heredibus nostris in perpetuum quod Anglicana ecclesia libera sit, et habeat jura sua integra, et libertates suas illesas; et ita volumus observari; quod apparet ex eo quod libertatem electionum, que maxima et magis necessaria reputatur Ecclesie Anglicane, mera et spontanea voluntate, ante discordiam inter nos et barones nostros motam, concessimus et carta nostra [illa carta data 21É novembris anno Domini 1214; confirmatio papae Innocentii tertii 30É martii anno Domini 1215] confirmavimus, et eam obtinuimus a domino papa Innocentio tercio confirmari; quam et nos observabimus et ab heredibus nostris in perpetuum bona fide volumus observari. Concessimus eciam omnibus liberis hominibus regni nostri, pro nobis et heredibus nostri in perpetuum, omnes libertates subscriptas, habendas et tenendas eis et heredibus suis, de nobis et heredibus nostris.".
L'articolo in questione parla della libertà della Chiesa d'Inghilterra rispetto al potere politico.
Questo concetto fu ribadito anche da San Tommaso Moro (1478-1535).
Questo articolo servì a riconoscere l'integrità e la libertà dal potere politico della Chiesa inglese, dopo quello che fece il re Enrico II Plantageneto (1133-1189) ai danni di San Tommaso Becket (1118-1170) e dopo il caso di John de Gray (morto nel 1214) che fu voluto come arcivescovo di Canterbury dal re Giovanni Senza Terra (1166-1213) contro il cardinale Stephen Langton (1150-1228), che fu nominato dal Papa.
Il cardinale Langton fu tra gli ispiratori della Magna Charta Libertatum.
Quello che fece re Enrico VIII, con la rottura dei rapporti tra la Chiesa inglese, di cui si proclamò capo, e Roma, fu di fatto un atto tipico di un golpe.poiché andò contro il principio della Magna Charta.
Certamente, il fatto che gli ambienti della corte fossero stati pieni di personaggi filo-protestanti (o comunque ostili al Papa) trasformò agli occhi di molti degli storici contemporanei e di quelli dei periodi successivi quello che fu a tutti gli effetti un golpe in una grande riforma.
Forse, questa vicenda è ancora molto attuale.
Cordiali saluti.
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