prendo queste parole del mio amico e socio Morris Sonnino:
Cosa sono
🔹EBREO- SIONISTA
🔹ANTICOMUNISTA
🔹ETEROSESSUALE
🔹AMO ISRAELE
COSA VEDONO
🔹Antico
🔹Fascista
🔹Omofobo
🔹Xenofobo.
Cosa sono
🔹EBREO- SIONISTA
🔹ANTICOMUNISTA
🔹ETEROSESSUALE
🔹AMO ISRAELE
COSA VEDONO
🔹Antico
🔹Fascista
🔹Omofobo
🔹Xenofobo.
Il grande Morris (che ringrazio) è sempre ironico.
Prima di tutto, io dico che Morris è una delle persone migliori che abbia conosciuto.
E' una persona buona. Lo ringrazio di essermi amico.
Potrebbe essere mio fratello, vista anche l'età che ha.
Ora, io mi riconosco in queste sue parole.
L'unica cosa cosa che mi distingue è la religione. Io sono cattolico, anche se simpatizzo per Israele e per gli ebrei.
Ieri sera ho avuto occasione di ribadirlo di fronte a dei miei amici qui in zona.
Io sono orgogliosamente di destra, filo-sionista, difensore della famiglia e della proprietà privata.
Io sono ferocemente anticomunista.
Purtroppo, agli occhi di qualcuno, dire ciò è un male.
Se dico di essere contro l'immigrazione clandestina, io mi sento dire che sono "xenofobo".
Se dico di essere un sostenitore di Israele, io mi sento dire che sono "islamofobo".
Se dico di essere un difensore della proprietà privata e della libera impresa, io mi sento dire che "ho tradito il mondo operaio da cui provengo".
Certo, mio padre è stato un operaio (oggi è in pensione) e non me ne vergogno.
Però, io non ho tradito nessuno.
Io sono fedele a me stesso e ai valori che mi sono stati trasmessi.
Essere "del mondo operaio" non significa essere per forza di sinistra.
Se dico di essere per la difesa della famiglia, io mi sento dire che sono "omofobo".
Certa gente non sa vedere al di là del proprio naso.
Essere di destra vuole dire avere dei valori.
Purtroppo, a certa "intellighenzia" la destra non piace e, anziché cercare un confronto serio, arriva ad insultare.
Per questo, non ci sarà mai una pacificazione.
Cordiali saluti.
Ritenere necessario definirsi "eterossessuale" evidenzia, oltre a una paura che non sia un aspetto evidente, una necessità di distinguere e isolare chi eterossesuale non è. Chi non è omofobo non ha l'esigenza di dover raccontare a tutti di non avere mai avuto rapporti con persone dello stesso sesso: ritiene che tale aspetto non sia né interessante né determinante.
RispondiEliminaIn quanto a tutti gli altri aspetti ognuno ha la sua santa opinione ma accettare in maniera totalmente acritica un partito, una nazione o la sua politica significa non avere più una vera opinione ma sottomettersi ad una volontà esterna. Soprattutto significa prendersi la responsabilità di accettarne gli evidenti crimini.
Accettare acriticamente il comunismo significa condividerne i massacri che hanno attraversato la sua storia. Accettare acriticamente la politica di Israele significa condividere Sabra e Shatila e tanti.pessimi episodi.
La faccio semplice: esprimersi per sentenze e per definizioni smeplicistiche non mi pare il modo migliore per analizzare né il presente né il passato
Nemmeno chi è omosessuale dovrebbe avere l'esigenza di ostentare la sua sessualità.
RispondiEliminaIsraele si è solo difeso!
Vorrei vedere lei come reagirebbe se le ammazzassero moglie e figli in un attacco terroristico.
Ricordo anche che sono proprio i comunisti (e molti quelli di sinistra) ad accettare acriticamente le idee del loro partito.
Quindi, piantiamola con certi discorsi.