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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 28 giugno 2016

Ancora la questione degli attacchi a noi di destra

Cari amici ed amiche,

all'articolo con il pensiero dell'amico Morris Sonnino è arrivato questo commento:
"Ritenere necessario definirsi "eterossessuale" evidenzia, oltre a una paura che non sia un aspetto evidente, una necessità di distinguere e isolare chi eterossesuale non è. Chi non è omofobo non ha l'esigenza di dover raccontare a tutti di non avere mai avuto rapporti con persone dello stesso sesso: ritiene che tale aspetto non sia né interessante né determinante.In quanto a tutti gli altri aspetti ognuno ha la sua santa opinione ma accettare in maniera totalmente acritica un partito, una nazione o la sua politica significa non avere più una vera opinione ma sottomettersi ad una volontà esterna. Soprattutto significa prendersi la responsabilità di accettarne gli evidenti crimini.
Accettare acriticamente il comunismo significa condividerne i massacri che hanno attraversato la sua storia. Accettare acriticamente la politica di Israele significa condividere Sabra e Shatila e tanti.pessimi episodi.
La faccio semplice: esprimersi per sentenze e per definizioni smeplicistiche non mi pare il modo migliore per analizzare né il presente né il passato
".

A me sembrano le parole della stessa persona che ogni santo giorno rompe l'anima.
Potrebbe avere usato un nome diverso.
Spero di sbagliarmi.
Ora, io vorrei ricordare che anche chi è omosessuale non dovrebbe ostentare la propria sessualità.
Ostentare la sessualità, in un senso o nell'altro, non è mai segno di normalità.
Invece, oggi un eterosessuale che ostenta la sua sessualità viene criticato mentre un omosessuale che fa altrettanto viene visto quasi come "modello da seguire".
C'è qualcosa che non quadra.
Inoltre, Israele ha il diritto di difendersi.
Farsi saltare in aria per uccidere altre persone è inaccettabile.
Inoltre, Israele è un Paese civilissimo, in cui le minoranze sono accettate.
Quindi, prima di parlare di Israele ci si sciacqui la bocca.
Ricordo anche che molti di quelli di sinistra sono i primi ad accettare acriticamente le idee del proprio partito.
Lo stesso personaggio ha commentato anche il mio articolo sulle elezioni americane di medio termine:

"Non le pare un'analisi politica decisamente superficiale e limitata?".

Sembra che i miei sospetti abbiano una conferma.
Molti di quelli di sinistra sono coloro che votano sempre il loro partito, a prescindere da ciò che essa fa.
Molti di quelli di sinistra applaudono i loro leader e non lo contestano.
Se fosse il contrario, Matteo Renzi non sarebbe più premier.
Quindi, noi di destra non prendiamo lezioni di senso critico da nessuno.
Cordiali saluti.






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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.