leggete il mio articolo su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Brexit? Niente di apocalittico!"
Riporto questo primo pezzo del mio articolo:
"Sulla Brexit si è sentito dire di tutto. Si è sentito dire che se i cittadini britannici avessero dato il loro voto al "leave" (cosa che è accaduta) ci sarebbero state conseguenze catastrofiche. Poco ci sarebbe mancato che qualcuno dicesse che sarebbe venuto fuori anche l'Anticristo in persona. In realtà, è successa una cosa clamorosa, agli occhi di certi benpensanti, ma che dovrebbe essere normale: i cittadini britannici hanno compiuto un atto di democrazia. Sappiamo tutti che a qualcuno qui in Italia (e non solo) questo concetto è estraneo. Tra l'altro (com'è noto) dal 2011 ad oggi il nostro Paese non ha un governo frutto di elezioni. Al contrario, nel Regno Unito certe cose (che qui da noi sono oramai diventate normali) non vengono accettate, visto che certi valori sono ancora radicati.
Ricordo che nel 1215, a Runnymede, venne creata la Magna Charta Libertatum, la prima vera costituzione moderna. Quando si parla del Regno Unito bisogna sciacquarsi la bocca. Sappiamo tutti che il principio della democrazia cozza non poco con quelli di questa Unione Europea, che tutto sono meno che democratici".
Se fossi stato britannico, io avrei votato Brexit.
Questa Unione Europea è un solo un potere sovranazionale non democratico che punta a fare ingerenza negli affari degli Stati, spesso arrivando a contrastare l'azione loro governi, che (almeno in teoria) sono eletti democraticamente.
I britannici debbono essere contenti di avere potuto sfruttare questa opzione.
Noi italiani, purtroppo, non possiamo perché (tra i tanti suoi errori) la nostra Costituzione ci impedisce di votare un referendum sui trattati internazionali.
Per la cronaca, l'adesione dell'Italia all'Unione Europea è avvenuta tramite trattato internazionale.
Dell'articolo riporto quest'altro stralcio:
"Leggendo queste parole, qualche benpensante dirà: "L'Unione Europea ha portato la pace tra gli Stati europei". Io risponderò dicendo che un'Unione Europea come questa ha portato povertà e miseria in molte sue parti. Le guerre non si fanno necessariamente con le armi. Quanto accadde nel 2011 qui in Italia fu un esempio: un governo democraticamente eletto fu abbattuto su pressioni di vertici europei e rimpiazzato con un governo di "tecnici" che (di fatto) diede un brutto colpo al nostro Paese, con il ben noto ricatto dello spread tra Btp e Bund tedeschi e per "salvare questo Euro". Chi può intendere, intenda!".
Trovo che storiella sulla pace portata dall'Unione Europea sia una bufala.
Quanto accaduto qui in Italia nel 2011 (cosa che io ho riportato nel mio articolo) è da ricordare come esempio.
Le guerre non si fanno solo con le armi.
Si possono usare anche mezzi assai più sottili nella loro azione.
Basta usare che una banca di uno Stato europeo dica di vendere i titoli di un altro Stato europeo e l'azione di guerra è compiuta.
Inoltre, senza fare nomi, ricordo che la Germania prende i materiali di produzione dai Paesi asiatici e ad un prezzo più basso e produce facendo concorrenza sleale a noi italiani.
Chi è capace di capire...capisca.
Quindi, piantiamola di fare del terrorismo riguardo alla Brexit.
Anzi, essa deve essere un'occasione di riflessione per noi.
Quindi, piantiamola di fare del terrorismo riguardo alla Brexit.
Anzi, essa deve essere un'occasione di riflessione per noi.
Cordiali saluti.
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