Caso Regeni, quanto silenzio da Cambridge!

Cari amici ed amiche,

su "Panorama" vi è un bellissimo articolo scritto da Fausto Biloslavo che parla del caso di Giulio Regeni.
L'articolo è intitolato "La scandalosa omertà di Cambridge".
Ora, si accusa tanto l'Egitto riguardo a quello che è accaduto a Giulio Regeni, lo studente italiano che era stato rapito mentre era in Egitto il 25 gennaio 2016 e che è stato trovato morto non lontano da Il Cairo il 3 febbraio.
In questa vicenda vi è il vergognoso silenzio degli accademici dell'università inglese di Cambridge che erano stati coinvolti nel progetto che aveva portato Regeni in Egitto.
Il senatore Giuseppe Esposito (che è vice presidente del Copasir) non ha peli sulla lingua:

"Facciamo il diavolo a quattro con gli egiziani ma nessuno alza la voce se gli accademici inglesi si rifiutano di rispondere alle domande del magistrato italiano titolare dell'inchiesta".

Per Esposito, "qualcuno a Cambridge ha voluto utilizzare in maniera strumentale i lavori di Regeni per un fine politico a favore dell'opposizione al presidente egiziano Al Sisi".
Ora, tra gli accademici inglesi vi sono simpatizzanti per i Fratelli Musulmani.
Pensiamo a Anne Alexander, la docente vicina ai gruppi di sinistra estrema che ha posizioni apertamente vicine ai Fratelli Musulmani.
Da Cambridge vi è un silenzio assordante.
Il fatto grave è che il nostro Governo taccia di fronte a ciò e che non faccia il diavolo a quattro con i professori di Cambridge, cosa che fa con le autorità egiziane.
Anche coloro che stanno a Cambridge hanno delle responsabilità nel caso Regeni.
Cordiali saluti.