Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 17 giugno 2016

Brexit, è inutile andare a votare?

Cari amici ed amiche,

sul blog de "Il Giornale", vi è un interessante articolo di Marcello Foa che è intitolato "Brexit? A questo punto è inutile votare. Ha già perso ( e ha vinto lo spin)".

Dell'articolo, riporto questo pezzo:

"Seguo la politica internazionale da 30 anni e c’è una regola quasi ferrea: ogni volta che gli elettori sono chiamati alle urne sull’onda di una forte emozione collettiva, soprattutto quando viene versato sangue innocente, l’esito diventa facilmente prevedibile e ha una portata tale da ribaltare il quadro politico.

Un esempio recente, la Turchia: alle ultime elezioni politiche, il partito di Erdogan rischiava di perdere la maggioranza necessaria per completare le riforme costituzionali ma la bomba esplosa durante il corteo dei pacifisti ad Ankara ha modificato valori e percezioni degli elettori, inducendoli ad unirsi attorno alle istituzioni. Risultato: Erdogan vinse di nuovo.

Un lettore mi segnala un episodio molto simile a quello avvenuto in Gran Bretagna l’altro ieri. In Svezia nel 2003 gli elettori furono chiamati a votare in un referendum pro o contro l’introduzione dell’euro. I sondaggi davano il no in vantaggio, ma a quattro giorni dal voto, la portavoce del fronte del sì, una donna, Anna Lindh, venne aggredita e uccisa. Le analogie sono straordinarie, anzi stupefacenti: stessa età della Cox (42 anni), omicidio perpetrato da un folle
.

Lo stesso scenario avviene ora in Gran Bretagna, amplificato in un Paese che è molto più sensibile della Svezia ai condizionamenti dello spin. Anche perché l’omicidio è stato, sin dall’inizio, marchiato politicamente: l’assassinio avrebbe gridato “Britain first”. Dico avrebbe perché a udire questa frase è stato solo un testimone, mentre altri presenti sulla scena non hanno udito nulla. Ma in questi frangenti le ricostruzioni accurate valgono poco. Conta solo la prima impressione, contano i primi titoli delle agenzie che danno il tono alla vicenda. E infatti tutti hanno titolato “Sangue sul Brexit”, associando implicitamente l’omicidio di Jo Cox agli anti-Ue. Un’operazione vergognosa, ma tipica dello spin.".

Prima che Jo Cox fosse uccisa, nel Regno Unito il fronte pro-Brexit era forte.
Ora, a seguito di quanto accaduto, la tendenza potrebbe essersi rovesciata.
Che l'omicidio di Jo Cox sia da condannare è cosa ovvia...e nota.
Che l'omicida sia uno squilibrato è cosa altrettanto ovvia.
Però, i vari titoli di giornali e non solo hanno associato questo fatto gravissimo a coloro che sono contro la permanenza del Regno Unito Unito nell'Unione Europea, senza cercare di constatare che ciò sia vero.
Un articolo intitolato "Giovane deputata e madre di due figli uccisa da un militante pro-Brexit" fa più effetto di qualsiasi slogan.
Con un pubblico così sensibile a certe cose (come quello britannico) si potrebbe davvero cambiare il panorama politico.
Il problema è che questo interferisce con un processo importante chiamato "democrazia".
A questo punto (e vista la situazione) serve ancora andare a votare?
Io ne dubito.
A questo punto, non sarebbe il caso di rinviare il voto, in modo da fare decantare il tutto?
Ho paura che noi italiani (ed europei) ci stiamo assuefacendo sempre più all'idea secondo cui se si vota liberamente si rischia di fare saltare un sistema fondato sulla non-democrazia, qual è quello europeo.
Per questo sistema europeo, una sana democrazia è un disturbo.
Questa è la verità.
Perciò, serve il fatto scioccante con cui "canalizzare l'opinione pubblica" e mantenere lo status quo.
Cordiali saluti.




2 commenti:

  1. Se leggi su La Stampa l'intervista di Monti capisci subito che la trappola è scattata per noi e presto anche per gli altri

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.