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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 17 giugno 2016

Una risposta a Maria Teresa Meli sulla questione dei meridionali al nord




Cari amici ed amiche,

nella puntata andata in onda il ieri della trasmissione "L'aria che tira", durante un dibattito con la candidata sindaco del centrodestra di Bologna, Lucia Borgonzoni, ed il giornalista Paolo Graldi, la collega di quest'ultimo Maria Teresa Meli (nella foto) ha detto che Bologna è una città razzista verso i meridionali.
Si è parlato del fatto che Lucia Borgonzoni possa vincere il ballottaggio a Bologna, una città storicamente di sinistra.
Paolo Graldi ha detto che la Lega Nord, il partito della candidata sindaco, raccoglie i voti di quell'elettorato malmostoso e litigioso.
La giornalista de "Il Corriere della Sera", Maria Teresa Meli, ha rincarato la dose, dicendo che Bologna è una città razzista verso i meridionali e ha parlato dell'ostilità degli abitanti del nord verso i meridionali.
Poi, manco a dirlo, ella ha attaccato il leader della Lega Nord Matteo Salvini.
Ora, da figlio di meridionali emigrati al nord, io esprimo un mio parere e rispondo a Maria Teresa Meli.
Che qui nel nord ci sia una diffidenza verso i meridionali è vero ma non è certo una cosa generalizzata.
Non è che tutti i settentrionali siano contro i meridionali.
Anzi, la maggioranza dei piemontesi, dei lombardi, dei veneti o degli emiliani non hanno nulla contro i meridionali.
Semmai, alla signora Meli, io fare notare che le idee antimeridionali non sono una "prerogativa" dei militanti o degli elettori della Lega Nord.
Vorrei fare notare che (fino ad ora) in città del nord come Torino o Bologna o anche la mia città, Mantova, per dirla in modo calcistico, la Lega Nord ha toccato palla poco o nulla.
Città come quelle che ho citato sono sempre state orientate a sinistra.
Eppure, io conosco gente di sinistra che in passato mi dava del "terrone" e quant'altro.
Questa gente era (ed è) di sinistra, gente che (tra l'altro) oggi parla di "accoglienza nei confronti dei migranti provenienti dall'Africa".
Quindi, oltre al razzismo vi è anche l'ipocrisia.
In città come Torino, che (ripeto) era (ed è) una città storicamente di sinistra, comparivano le scritte che recitavano: "Non si affitta ai meridionali".
Con i leghisti, invece, ho ottimi rapporti.
Con il dovuto rispetto, io inviterei la signora Meli a cercare conoscere meglio certe situazioni, prima di dire determinate cose.
Inoltre, io penso che certi giornalisti la debbano smettere di cercare di presentare gli elettori della Lega Nord o del centrodestra in generale come "malmostoso", "litigioso", "di mentalità chiusa" e quant'altro.
In democrazia deve vigere il rispetto delle idee.
Secondo me, certi giornalisti non dovrebbero usare certi toni che rischiano solo di rendere ancora più pesante un clima già brutto in tutto il Paese.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.