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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 15 giugno 2016

Brexit, si fa del terrorismo psicologico?

Cari amici ed amiche,

il referendum che potrebbe sancire l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea si sta avvicinando.
Secondo i sondaggi, il fronte del "Sì" sarebbe in testa.
Ora, il quotidiano "Il Giornale" riporta che le autorità irlandesi avrebbero ricevuto  richieste di passaporti della Repubblica d'Irlanda da parte di cittadini britannici, che (timorosi per via di una possibile uscita del loro Paese dall'Unione Europea) non potrebbero più circolare in Europa.
In un’intervista rilasciata a Sky News, Charlie Flanagan, ministro degli Esteri irlandese, pur dichiarando che “non c’è nessuna prova che colleghi l’aumento delle domande del passaporto irlandese al referendum”, è sicuro che “c’è un grande interesse nel richiedere il nostro passaporto e la nostra cittadinanza”.
In realtà, si sta facendo terrorismo psicologico.
Un cittadino australiano, americano o israeliano può venire qui in Italia o può andare in qualsiasi altro Paese europeo.
Eppure, gli Stati Uniti d'America, l'Australia ed Israele non fanno parte dell'Unione Europea.
I britannici, siano essi inglesi, scozzesi, dell'Irlanda del Nord o gallesi potranno venire comunque qui in Italia.
Dunque, non si faccia del terrorismo psicologico.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.