Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Casini bussa a Forza Italia: insieme alle Europee".
A quanto pare, l'Unione di Centro di Pierferdinando Casini potrebbe allearsi con Forza Italia alle prossime elezioni europee, una cosa che fino a qualche mese fa era impensabile.
Invece, potrebbe esserci un'altra cosa altrettanto impensabile, un'alleanza di centro senza Casini e costituita dal Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, dal Centro Democratico del mio conterraneo (è mantovano come me) Bruno Tabacci e dai fuoriusciti di Scelta Civica, quelli dell'area di Mario Mauro che costituiscono la formazione politica "Per l'Italia", dal sapore "finiano".
L'ideatore di questa strana alleanza è Mario Mauro.
A questo punto, abbiamo capito che Alfano non vuole il bipolarismo.
Mentre Casini dice che il terzo polo è fallito e torna nel centrodestra, i piccoli partiti sono rimasti alla vecchia politica.
Mario Mauro e Angelino Alfano si ricordino di una cosa: se loro sono quello che sono lo debbono al presidente Berlusconi.
Casini ha sempre avuto una storia politica autonoma.
Al contrario, senza il presidente Berlusconi, Alfano non sarebbe stato nessuno.
Alfano si presenta come "nuovo" ma in realtà è più vecchio dei vecchi democristiani, come Casini.
Alfano rappresenta la politica del trasformismo e dell'opportunismo.
Il mio augurio è che non faccia quello che ha in mente Mauro ma che resti nel centrodestra, per non dividere i moderati che sono la maggioranza nel nostro Paese.
Cordiali saluti.
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