Cari amici ed amiche.
Il sionismo non è razzismo.
Esso nacque in funzione del crescente antisemitismo dell'Europa della fine del XIX secolo e dell'inizio del XX..
In quell'Europa in cui ci fu l"Affaire Dreyfus" (1894) e del nazionalismo tedesco e con la diffusione dei "Protocolli dei Savi di Sion" dall'Impero Russo (1903) , la situazione per gli ebrei si fece davvero insostenibile.
Questo indusse Theodore Herzl (1860-1904) a dare vita al sionismo,cioè a trovare un luogo sicuro in cui gli ebrei potessero stare in pace.
Quale altro luogo sarebbe stato se non quella "terra promessa da Dio" su cui gli ebrei avrebbero potuto stare in pace.
Con la crisi dell'Impero Ottomano (che aveva quella zona), nel 1918, quelle terre divennero un protettorato britannico.
L'accordo Sykes-Picot del 1916 recita:
"That in the brown area there shall be established an international administration, the form of which is to be decided upon after consultation with Russia, and subsequently in consultation with the other allies, and the representatives of the sheriff of Mecca.".*
Con la dichiarazione Balfour (1917) fu creato il primo nucleo di quello che divenne il "focolare nazionale" degli ebrei.
Il sionismo assunse proporzioni bibliche con l'arrivo del nazismo in Germania e la II Guerra Mondiale.
A fianco del sionismo ebraico, ci fu anche quello cristiano, che si sviluppò inizialmente in ambito protestante ed anglicano.
Ci furono anche degli arcivescovi di Canterbury.
Questi cristiani videro nel ritorno degli ebrei a Gerusalemme il compimento delle profezie bibliche e si impegnarono a riscoprire i luoghi santi del Cristianesimo.
Grazie ad archeologi inglesi furono scoperti gli antichi luoghi sacri del Tempio di Gerusalemme.
Quindi, nel sionismo non c'è odio verso gli altri ma l'amore per le proprie radici.
Dovremmo diventare "sionisti" anche noi.
Cordiali saluti.
*Che nella zona marrone [la Palestina] potrà essere istituita un'amministrazione internazionale la cui forma dovrà essere decisa dopo essersi consultati con la Russia ed in seguito con gli altri alleati ed i rappresentanti dello sceicco della Mecca
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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