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venerdì 21 marzo 2014

Le radici ebraiche della "chisolina" mantovana




Cari amici ed amiche.

Qui, nella zona della Provincia di Mantova, si usa fare merenda con la schiacciatina, che in dialetto è chiamata "chisolina".
Croccante e saporita, la si mangia da sola o con una bella fetta di salame. In pratica, sostituisce il pane.
Non tutti sanno, però, che questo prodotto ha origini ebraiche ed è molto antica.
Già il poeta Teofilo Folengo ne aveva parlato nel 1517, nella sua opera "Baldus".
Ora, che ci sia un'origine ebraica è anche possibile.
La "chisolina" potrebbe essere "discendente" delle azzime ebraiche.
La ricetta venne poi arricchita con le strutto ed il lievito.
Un tempo, questo prodotto era tipico dei contadini del Basso Mantovano.
Essi lo mangiavano come merenda durante i lavori agricoli, con un po' di Lambrusco e dei salumi.
Oggi, invece, viene mangiato in ogni dove.
Il libro di "Reporter Mantova" riporta la ricetta:

Ingredienti:
1 Kg di farina "00", 200 g di strutto, 600 g di acqua, 30 g. di sale, 30 g di lievito.
Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti aggiungendo il lievito per ultimo.
Quando l'impasto avrà la consistenza ottimale si lascia riposare.
Fate lievitare per una o due ore, a seconda del clima e tagliate l'impasto in tanti pezzi a cui dare una forma quadrata o rettangolare di pochi millimetri.
Cuocete per 15 o 20 minuti in forno a 200 °C.

Buon appetito.
Ringrazio il "Comitato Manifestazioni di Roncoferraro" che mi ha prestato il libro.
Cordiali saluti.

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