Nelle Sante Messe di queste sera e di domani mattina si parla del cieco nato che venne guarito da Gesù Cristo, dopo che questi gli spalmò sugli occhi del fango fatto con la sua saliva e che lo invitò a lavarsi nella Piscina di Siloe.
Nel 2004, mentre facevano dei lavori per le fognature della Città Vecchia di Gerusalemme, sul fianco meridionale del Monte Ophel, degli operai scoprirono una cosa sensazionale.
Essi trovarono alcuni scalini.
Quasi immediatamente, due archeologi israeliani, Ronny Reich ed Eli Shukron si recarono sul posto.
Gli scavi effettuati confermarono la scoperta.
Il 9 agosto 2005, fu effettuato il ritrovamento di una vasca trapezoidale con tre serie di cinque scalini, due delle quali conducono ad una piattaforma intermedia, prima di raggiungere il fondo.
Si è ipotizzato che gli scalini fossero serviti per usare l'acqua nei vari livelli.
Le pareti della piscina sono rivestite di pietre ma esistono tracce di un precedente rivestimento in stucco.
Sono state trovate anche delle monete risalenti all'epoca di Alessandro Ianneo (104 BC-76 BC) e dell'epoca della Guerra giudaica (67 AD-70 AD).
Questa era la "piscina inferiore".
A monte di questa vi era la "piscina superiore" .
Ora, stando alla storia, la prima Piscina di Siloe fu fatta da re Ezechia (VIII secolo BC).
Essa fu alimentata dalle sorgenti del Gihon.
Il re Ezechia fece scavare un secondo canale, accanto a quello esistente nell'Età del Bronzo medio (1800 BC).
Essa serviva all'approvvigionamento idrico in caso di assedio.
Il re babilonese Nabucodonosor II la fece distruggere nel 586 BC.
Nel I secolo BC fu fatta costruire la piscina che fu vista da Gesù Cristo.
Questa piscina fu distrutta dall'esercito romano di Tito, nel 70 AD.
Tra il 400 ed il 460 AD, la piscina fu fatta restaurare dall'imperatrice bizantina Eudocia.
Nei giorni nostri, essa è parzialmente utilizzata.
In origine, questa piscina era stata usata per l'approvvigionamento idrico.
Poi, con la fondazione del Tempio di Gerusalemme, essa servì per le abluzioni ebraiche.
Durante l'epoca cristiana, con ogni probabilità, essa fu usata per i Battesimi, vista anche l'importanza della sacralità del luogo.
Ricordo che ancora oggi, lì vicino, vi è una chiesa ortodossa e nella tradizione bizantina il Battesimo avviene per immersione.
Questo ci ricorda l'importanza dell'acqua non solo come fonte di vita (poiché senza l'acqua si muore) ma anche da un punto di vista religioso.
Ciò conferma il fatto che la Bibbia dica cose vere.
Cordiali saluti.
Per informazioni http://www.gliscritti.it/gallery3/index.php/album_001/Gerusalemme/DSCN0433
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