Cari amici ed amiche.
L'amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno mi ha portato all'attenzione questo articolo del sito "Mercopress" che è intitolato "Obama suggests a transatlantic trade pact would cut Europe' dependency on Russian energy".
Questo articolo mi dà lo spunto per parlare della visita del presidente americano Barack Hussein Obama qui in Italia.
Questa mattina, egli è stato da Sua Santità Papa Francesco (come mostra la foto di oggi), ora è al Quirinale, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e poi sarà a Villa Madama, per parlare con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Sicuramente, Obama sta cercando alleati contro il presidente russo Vladimir Putin.
Il fatto che egli abbia proposto un accordo transatlantico per il gas (in vista del rischio che Putin chiuda i gasdotti russi per l'Europa) dimostra ciò.
Sembra che sia passato un secolo dai tempi del vertice di Pratica di Mare, i tempi in cui vi erano l'allora presidente americano George W. Bush, l'allora Presidente del Consiglio, il grande presidente Silvio Berlusconi, e Putin che avevano costruito insieme la grande famiglia delle grandi nazioni d'Europa (che piaccia o no anche anche una parte della Russia fa parte dell'Europa) e delle Americhe.
Ora, sembra che sia tornata la guerra fredda.
Intanto, in Ucraina, il Governo di Kiev ha autorizzato l'apertura di 23 campi scuola nazisti.
Leggete l'articolo del sito "Pop Off" che è intitolato "Governo di Kiev autorizza 23 campi scuola nazisti".
Ringrazio la mia collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno che mi ha segnalato l'articolo.
Questo sarebbe il governo democratico ucraino che gli Stati Uniti di Obama e l'Unione Europea vorrebbero appoggiare?
Secondo me, Obama ne sta per combinare un'altra delle sue.
Non gli sono bastati i disastri fatti in Africa del Nord (con la "Primavera Araba") in Medio Oriente, con il nucleare iraniano e la questione di Israele?
Ora vuole fare dei casini (scusate il termine) anche in Europa?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 27 marzo 2014
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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