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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 22 marzo 2014

Galleria di Nazzano, un'eccellenza italiana (e dell'epoca berlusconiana) di cui nessuno parla

Cari amici ed amiche.

Perché non si parla della galleria di Nazzano?
Potrebbe sembrare un'opera da niente ma non è così.
La galleria di Nazzano è un tunnel a doppia canna che si trova sull'Autostrada A1 Milano-Napoli, sul tratto compreso tra Orte e Roma nord.
Questa galleria è lunga 337 metri.
Aperta negli anni 60, come mostra la foto qui sopra che proviene dall'Archivio storico del Gruppo "Autostrade per l'Italia", la galleria di Nazzano aveva rappresentato un problema grave per l'ampliamento di quel tratto autostradale che era stato fatto nel 2000, per il Giubileo.
Ampliare la galleria secondo il metodo normale, ossia chiudendo al traffico la canna nord (per la fare i lavori) e deviando il tutto nell'altra carreggiata avrebbe comportato la paralisi del traffico.
Anche la realizzazione di due nuove gallerie o di una sola (con l'ampliamento di uno dei due tunnels esistenti) avrebbe creato problemi.
Infatti, lì vicino vi è l'oasi faunistica di Nazzano.
Allora, si era deciso di provare una nuova tecnologia, quella del pretaglio.
Questa tecnologia avrebbe permesso di allargare le sezioni dei due tunnels esistenti senza chiuderli al traffico.
Come?
L'ampliamento era stato fatto con una speciale macchina portale, una macchina dotato di una grossa lama che tagliava il terreno di braccetti reggi-conci, ed uno scudo metallico di protezione che separava la sede stradale dallo scavo, così da permettere alle auto di transitare.
I lavori erano divisi in tre fasi.
La prima fase era il taglio del terreno e l'immissione nel taglio calcestruzzo fibro-rinforzato, che veniva spruzzato.
La seconda fase era lo scavo del terreno sotto la linea di taglio e demolizione della vecchia volta della galleria.
La terza fase era stata la costruzione della nuova volta della galleria, con elementi prefabbricati di cemento armato, i conci. I conci venivano collocati con la tecnica dell'arco romano grazie ai braccetti della macchina.
I lavori erano iniziati nel 2002, nella canna nord, lavori che erano finiti nel 2006.
Fatto ciò, erano stati rifatti l'arco a rovescio e la sede stradale.
Per quanto riguarda la canna sud, ove la tecnica era stata perfezionata, i lavori erano iniziati nel 2006 e si erano conclusi nel 2007, con la velocità di un metro al giorno.
Questi lavori erano stati fatti dall'azienda lombarda "Cossi" e la tecnologia era tutta italiana.
Questo dimostra l'eccellenza italiana nel campo delle infrastrutture.
Tra l'altro, l'ampliamento della galleria di Nazzano era iniziato nel 2002, quando governava il presidente Berlusconi.
Perché non si parla di ciò?
Per saperne di più, leggete il dossier della "Rock Soil", l'azienda che era di Pietro Lunardi, già Ministro dellre Infrastrutture.
Si sta usando la stessa tecnica per la galleria "Montedomini" dell'Autostrada A14 Bologna-Taranto.
Cordiali saluti.

Galleria di Nazzano ampliata, foto del Gruppo "Autostrade per l'Italia" SPA.


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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".