Ha del clamoroso la sentenza emessa qualche giorno fa contro il Governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
Accusato di avere firmato dei bilanci falsi, quando egli era Sindaco di Reggio Calabria, Scopelliti è stato condannato a sei anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, per le vicende legate alle autoliquidazioni della ex dirigente comunale di Reggio Calabria Orsola Fallara, che si era suicidata nel 2010.
Questa sentenza è mostruosa.
Le indagini erano incominciate nel 2010, anno in cui Scopelliti fu eletto.
Ora, esprimo il mio giudizio.
Tra la vicenda delle firme false nel caso della Regione Piemonte, quella degli scandali in Abruzzo ed altre precedenti (come quella della Regione Lombardia o della Regione Molise) sembra quasi che ci sia un accanimento contro le regioni gestite dal centrodestra.
A pensare male si fa peccato ma ci si azzecca.
Sembra quasi che nel centrodestra siano tutti ladri, corrotti ed assassini mentre a sinistra siano tutti santi, immacolati e puri e sembra quasi che certa magistratura operi in questa direzione.
Ha ragione il presidente Berlusconi, quando egli dice che per certa magistratura politicizzata non ci possa essere democrazia senza il controllo della sinistra.
Questo è grave, poiché in democrazia la magistratura deve essere fuori dalla politica.
In Italia, vi è una democrazia azzoppata.
Termino, facendo una considerazione politica.
Scopelliti è del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, il partito che governa con il Partito Democratico.
Ora, mi chiedo come possa Alfano continuare a governare con quel partito che è il "partito dei giudici".
Alfano dovrebbe riflettere.
Cordiali saluti.
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