Visto che l'articolo sull'Abbazia di Lucedio ha avuto successo, vi propongo questo "sequel".
Vi parla del Santuario della Madonna delle Vigne, che si trova presso la succitata abbazia.
Questo santuario fu voluto dall'abate commendatario di Lucedio Vincenzo Grimani.
Il Grimani (1653-1710) era un mio conterraneo.
Egli era nato a Mantova.
Nel 1677, egli divenne abate commendatario a Lucedio.
Egli operò come diplomatico presso il Duca di Savoia.
Fu il Grimani a volere il santuario della Madonna delle Vigne (1696) e pare che esso fosse stato eretto in luogo della cappella funebre di Eufrosina, la moglie dell'imperatore bizantino Alessio III Angelo, che stette a Lucedio, impazzì e morì con il figlio nel 1211.
Secondo una leggenda, il santuario nasconde un segreto terribile, quello dell'abbazia di Lucedio.
Nel 1684, secondo la succitata leggenda, alcuni monaci evocarono un demone.
L'abate dell'epoca era proprio il Grimani.
Credendo di potere fare quello che fece il re Salomone, il demone sfuggì al loro controllo ed iniziò a portare la perversione nella zona e nell'abbazia.
I monaci iniziarono a praticare la pedofilia, gli stupri ed ogni altra nefandezza.
Il Papa, da buon pastore quale fu, mandò degli esorcisti che rinchiusero il demone sotto l'abbazia, con una musica.
Era il 1784 ed il Papa era Pio VI, lo stesso che poi ebbe a che fare con la Rivoluzione francese.
Il Santuario della Madonna delle Vigne è abbandonato dal 1800 e, da quello che si vede, vi entra anche gente che non è per niente raccomandabile, come i satanisti.
Curioso è l'affresco che raffigura un organo con uno spartito musicale.
Questo spartito è palindromo. Esso può essere suonato da destra a sinistra e dall'alto in basso e al contrario.
Se suonato al contrario, però, secondo la leggenda, esso farebbe uscire il demone.
Se suonato per diritto, invece, il demone resterebbe imprigionato.
Ora, però, mi sorge qualche quesito.
Perché il Santuario della Madonna delle Vigne è stato sconsacrato ed abbandonato?
Se quello spartito raffigurato nell'affresco fosse per davvero lo "spartito del diavolo" e se la leggenda fosse vera, sarebbe stato assai più sensato mantenere la chiesa consacrata ed aperta al culto cristiano.
Lasciare una cosa del genere in balia di chiunque (sappiamo che il Piemonte è una regione che ha un'alta concentrazione di sette sataniche) sarebbe come mettere una bomba atomica vicino ad un terrorista.
Se la chiesa fosse consacrata ed aperta al culto cristiano i rischi sarebbero minori.
Inoltre, che senso aveva mettere una cosa del genere alla vista di tutti?
Se lo "Spartito del diavolo" era così pericoloso (se suonato al rovescio) perché metterlo alla vista di tutti.
Lo si sarebbe potuto mettere in un affresco, camuffandolo.
Queste domande meriterebbero una risposta.
Cordiali saluti.
Per informazioni: http://www.paesifantasma.com/website/santuario-della-madonna-delle-vigne/
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