Roncoferraro è sempre più un "Comune-dormitorio" o meglio un "Comune Bed & Breakfast".
La gente che abita vi mangia e vi dorme ma non vive di fatto in esso.
Proviamo ad analizzare i motivi.
Molti incolpano l'amministrazione comunali che non fa politiche che possano rendere Roncoferraro un comune da vivere e non un comune in cui mangiare e dormire.
L'amministrazione comunale ha le sue colpe.
Infatti, non fa iniziative atte a fare di Roncoferraro un comune in cui investire.
Basti pensare alle strade che sono in pessime condizioni.
Il Comune dice che è colpa della Provincia di Mantova.
Però, il Sindaco Candido Roveda è anche consigliere provinciale di maggioranza e non mi risulta che si sia mai impegnato a livello provinciale per fare sì che il problema sia risolto.
Inoltre, il Comune ha fatto investimenti sbagliati, come quello sull'impianto di teleriscaldamento "Fossil Free Energy", che non funziona bene, e sul Porto fluviale di Governolo, una cattedrale nel deserto.
Se io fossi stato il Sindaco, avrei fatto di tutto per mettere a posto le strade ed avrei fatto varie politiche per rendere Roncoferraro un Comune in cui investire.
Per esempio, a livello culturale, io avrei cercato di valorizzare le risorse del territorio, come la pieve romanica dei Santi Cosma e Damiano (a Barbassolo) o le varie corti.
Che l'amministrazione abbia commesso degli errori è vero però la colpa è anche della gente che da anni vota le stesse persone.
Certo, in certi casi, come nelle elezioni del 2009, la colpa era stata di chi avrebbe dovuto scalzare la parte politica che amministra il Comune e non l'aveva fatto per demeriti suoi.
Un altro problema di Roncoferraro è la frammentazione.
Le varie frazioni (Roncoferraro, Barbassolo, Villa Garibaldi, Cadé, Castelletto Borgo, Pontemerlano, Barbasso, Garolda, Governolo, Casale e Nosedole) non creano sistema.
Per esempio, ci sono cinque comitati manifestazioni (Roncoferraro, Villa Garibaldi, Castelletto Borgo, Barbasso, Casale e Governolo) e la Pro Loco.
Anziché cercare fare sistema, per portare avanti iniziative culturali insieme, tutte queste associazioni si pestano i piedi a vicenda.
Il problema del Comune di Roncoferraro è proprio il campanilismo che c'è tra le frazioni.
Qui non è tanto colpa dell'amministrazione comunale, che certamente non è immune da colpe, ma della mentalità della gente, che deve cambiare.
Per esempio, se qualcuno si fa promotore di qualcosa arrivano certi che dicono: "Quello è un rompiscatole".
A Roncoferraro c'è una chiusura mentale molto forte.
Il campanilismo tra le frazioni è la dimostrazione di ciò.
Il comportamento della gente deve cambiare, altrimenti Roncoferraro sarà destinato ad essere un "Comune dormitorio".
Cordiali saluti.
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