Il comunismo? Un cancro!

Cari amici ed amiche.

Le parole dette ieri dal presidente Berlusconi sono condivisibili.
Egli ha definito il comunismo "una malattia".
Io lo definisco un cancro.
Il comunismo è un cancro che ancora oggi resiste e che va estirpato.
L'ideologia comunista produsse tanti morti e distrusse intere società.
Intrinsecamente, essa si fonda sull'odio verso le normali dinamiche sociali.
Per esempio, uno dei fondatori dell'ideologia comunista, Friedrich Engels (1820-1895) definì la famiglia un luogo che per secoli pose la donna in condizione di schiavitù.
Quindi, il comunismo è contro la famiglia.
Karl Marx (1818-1883) attaccava la religione, poiché riteneva che essa alienasse l'uomo dai bisogni materiali (con una promessa di un mondo migliore nel futuro) e che di conseguenza facesse il gioco degli sfruttatori.
In realtà, Marx odiava Dio.
Anzi, egli era un satanista.
Il comunismo è anticristiano, antigiudaico e contro Dio.
Il comunismo propugna l'egualitarismo.
L'egualitarismo non si può fare.
Ogni uomo ha ambizioni e pensieri propri.
Il comunismo distrugge le società.
Per questo, servono gli antidoti nella conoscenza.
Cordiali saluti.