Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 4 ottobre 2013

San Francesco, un santo e non un hippy!

Cari amici ed amiche.

Incomincio, con questa preghiera scritta da me:
Priati, San Franciscu!


Cuntru chista cumunìa...
comu cuntru sanza Diu lu pinzeru...
Diu priati, o San Franciscu, comu cuntru chista camurrìa...
pì l'Italia et pì lu furasteru...
comu pì la Cresia...accussì a Diu parrati...
pì lu Figghiu Cristu et lu Sò Sangu Prizziusu...
accussì purtari 'n tutti l'animi...comu 'n chiddi cà funu sarvati!
Amen.

Oggi, è il giorno di San Francesco d'Assisi, il Santo Patrono d'Italia.
Ad Assisi è andato anche il Santo Padre Francesco.
Invito tutti a leggere l'articolo da Giuliano Guzzo sul sito "Campari & De Maistre" che è intitolato "San Francesco, senza miele".
Molti dipingono San Francesco come un hippy, un pacifista che annodava i fiori sulle spade (alla sua epoca non c'erano i fucili) ed un uomo "anti-sistema".
La realtà fu ben diversa.
San Francesco fu obbediente alla gerarchia della Chiesa e al Papa.
San Francesco non istigò mai a disobbedire alle autorità civili.
San Francesco non condannò il militarismo. I soldati, infatti, servivano (e servono tuttora) a difendere un Paese.
San Francesco non disse mai "Fate l'amore! Non fate la guerra!"
San Francesco non condannò mai la ricchezza in quanto tale ma (come fece Gesù Cristo) condannò l'avarizia e la vanità terrena.
San Francesco non fu neppure un uomo dal carattere mieloso.
Tommaso da Celano (1200-1265)  riportò questo episodio in cui, informato della presenza di detrattori dell'Ordine Francescano, il santo disse al suo vicario: "Coraggio, muoviti, esamina diligentemente e, se troverai innocente un frate che sia stato accusato, punisci l’accusatore con un severo ed esemplare castigo! Consegnalo nelle mani del pugile di Firenze, se tu personalmente non sei in grado di punirlo (Chiamava col nome di pugilatore frate Giovanni di Firenze, uomo di imponente statura e dl grandi forze)". 
Anche di fronte al sultano al Malik, Francesco non fu sdolcinato.
Egli disse al sultano: " Gesù ha voluto insegnarci che, se anche un uomo ci fosse amico o parente, o perfino fosse a noi caro come la pupilla dell’occhio, dovremmo essere disposti ad allontanarlo, a sradicarlo da noi, se tentasse di allontanarci dalla fede e dall’amore del nostro Dio. Proprio per questo, i cristiani agiscono secondo giustizia quando invadono le vostre terre e vi combattono, perché voi bestemmiate il nome di Cristo".
Questa visione di San Francesco (quella reale, poiché fondata su documentazioni) fa capire che egli fu un grande uomo ed una persona di grande carità, semplicità, fede ed amore.
Tuttavia, egli non fu un "hippy ante-litteram".
Quindi, smettiamola con certe idee di oggi.
Termino, facendo gli auguri a tutti coloro che si chiamano Francesco e Francesca.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.