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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 13 ottobre 2013

Parrocchia di Roncoferraro, com'era la vecchia chiesa?

Cari amici ed amiche.

Oggi, si festeggia il 150° anno della chiesa parrocchiale del mio paese, la chiesa di San Giovanni Battista che si trova qui a Roncoferraro, Mantova.
Purtroppo, a causa di un forte dolore ad una spalla, non potrò partecipare alla serata organizzata con il patrocinio dell'assessore comunale alla cultura Livia Calciolari.
Domani sera, però, non mancherò all'incontro organizzato dall'Unità Pastorale "San Leone Magno" che sarà intitolato "Dio vide che era cosa buona-La salvaguardia del creato: un'opportunità per i cristiani", il cui relatore sarà il docente di teologia del Seminario di Mantova, don Manuel Beltrami.
Non me lo voglio perdere, perché il tema mi riguarda sia come cristiano, sia come cittadino e sia come uomo che si impegna anche in politica.
Ora, però, voglio parlare della chiesa.
La chiesa attuale fu fatta quando il territorio di Mantova fu sotto la dominazione austriaca, nel XIX secolo.
Essa è di stile neoclassico e molto semplice.
Prima di questa chiesa, però, ve n'era una di stile romanico.
La chiesa attuale è orientata in direzione sud-nord.
L'abside si trova a nord.
Quella vecchia, invece, era orientata in direzione ovest-est.
L'abside si trovava ad est, come nella gran parte delle chiese del Medio Evo.
Oggi, della vecchia chiesa resta una costruzione che è stata adibita a sede della Caritas diocesana.
Questa costruzione ha, confitto in un punto che si trova tra la trave del tetto ed un muro, un pezzo di laterizio di una finestra o di un archetto pensile ad arco trilobato.
Quindi, la vecchia chiesa fu fatta in stile romanico ma poi fu rimaneggiata in stile gotico.
La chiesa fu poi rimaneggiata anche nel XVI e nel XVI secolo.
La testimonianza di ciò è una nicchia vuota (senza statua) che si trova vicino all'attuale campanile.
Nell'edificio della Caritas si trova anche un arco ellittico,  tipicamente romanico.
Con ogni probabilità, l'attuale edificio che ospita la Caritas potrebbe essere stato la parte absidale della vecchia chiesa.
Però, mi sorge una domanda: perché l'attuale chiesa è orientata in direzione sud-nord mentre quella vecchia era orientata in direzione ovest-est?
Nel Medio Evo, le chiese venivano orientate ad est sia perché l'illuminazione veniva garantita in ogni parte del giorno e in ogni stagione e sia perché l'est indicava Gerusalemme.
Inoltre, ad est sorge il Sole.
La massoneria (che nacque nell'ambito delle gilde che costruivano le chiese, come la compagnia di Padre Soubise,  quella che costruì la cattedrale di Chartres) speculò molto su questa cosa.
Il termine "Grande Oriente", indica l'organo che controlla l'officina simbolica ed i rituali.
Inoltre, quando un massone muore, i suoi "fratelli" dicono: "E' andato all'Oriente eterno".
Questa cosa nel Medio Evo era sentita.
Per noi cristiani, il Sole che sorge rappresenta Gesù.
La nuova chiesa (l'attuale edificio) si sarebbe potuta fare sulla pianta di quella vecchia.
Questo deve farci riflettere su com'era il centro di Roncoferraro prima della realizzazione dell'attuale chiesa e nel Medio Evo.
La chiesa è il punto focale di un centro abitato.
La vecchia chiesa ebbe il sagrato ad ovest e non a sud e di conseguenza tutto il paese fu disposto in altro modo.
Sarebbe interessante approfondire.
Comunque, la nostra chiesa è molto importante per noi, sia da un punto di vista storico-culturale e sia da quello religioso.
Dobbiamo avere cura di essa.
Che Dio la protegga!
Cordiali saluti. 









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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.