Ieri ci sono state scintille tra il presidente Berlusconi ed il giornalista Michele Santoro, durante la trasmissione "Servizio Pubblico" .
Il presidente Berlusconi ha stracciato il noto giornalista ed i suoi "amici di brigata" Sandro Ruotolo, Luisella Costamagna e Marco Travaglio.
In particolare, Santoro ha cercato di provocare il presidente Berlusconi, per fare in modo che egli si alzasse e se ne andasse che potesse accusarlo di arroganza.
Invece, il presidente Berlusconi è rimasto lì e ha risposto a tono su ogni cosa.
In particolare, Santoro ha provato a provocare il presidente Berlusconi facendogli vedere un video in cui lui doveva partecipare ad un vertice della NATO che si era tenuto nel 2009.
In questo video, egli era sceso dalla sua automobile mentre stava telefonando con il cellulare.
Intanto, la cancelliera tedesca Angela Merkel (che doveva accogliere i partecipanti al vertice che si stava tenendo a Strasburgo) stava aspettando il presidente Berlusconi e sembrava che mostrasse disappunto verso il fatto che il presidente si facesse aspettare.
In poche parole, Santoro voleva fare passare il presidente per una persona poco rispettosa e poco attenta in politica estera.
La realtà era diversa ed il presidente l'ha fatto notare.
Il presidente, infatti, era al telefono con il Primo Ministro Turco Tayyip Erdogan.
Questi aveva posto il veto sulla nomina di Anders Fogh Rasmussen a segretario della NATO, per via un contenzioso che vedeva contrapposte Danimarca e Turchia.
In Danimarca, infatti, vi era una radio curda che si faceva sentire anche in Turchia.
Il presidente Berlusconi si era offerto di trovare una soluzione a questa situazione...e l'aveva trovata!
Particolarmente forte è stato lo scontro con Marco Travaglio, acerrimo nemico del presidente Berlusconi.
Questi, come al solito, ha iniziato a dire tutte le cose contro il presidente Berlusconi.
Il presidente Berlusconi ha fatto "nero" Travaglio, citandogli tutto il suo casellario giudiziario, che è pieno zeppo di querele per diffamazione.
Inoltre, il presidente Berlusconi ha ricordato all'editorialista de "Il Fatto Quotidiano" che questi aveva incominciato in quel Giornale che era stato rilevato dalla sua famiglia.
Quindi, Travaglio deve la sua notorietà al presidente Berlusconi!
A me è piaciuto il modo in cui si è comportato il presidente Berlusconi.
Se egli se ne fosse andato, Santoro e Travaglio avrebbero potuto dire che il presidente era arrogante, che rifiutava il confronto ed ogni altra ingiuria.
Invece, quei "rossi provenienti da una frattocchia" sono stati letteralmente bastonati!
Cordiali saluti
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