Marco Cimmino: "L'Europa? Senza Cristianesimo non sarebbe mai esistita!"

Cari amici ed amiche.

Sul libro dell'amica Irene Bertoglio "Intervista ai Maestri" ci sono queste parole del professor Marco Cimmino:


«Non è un caso se tutti i più mostruosi olocausti di questo secolo di scienza e di progresso sono nati non da rigurgiti medievali, ma dal modernismo e dallo scientismo. L'Europa non sarebbe mai esistita senza il cristianesimo».

Innanzitutto, faccio gli auguri di buon compleanno al professor Cimmino.

Effettivamente, queste parole sono vere.

Ora vi pongo questa domanda: quale fu il primo esempio di Europa moderna?

Rispondo: il primo esempio di Europa moderna fu il Sacro Romano Impero di Carlo Magno, impero che fi fondato nel IX secolo AD.

Ora, l'idea del Sacro Romano Impero non venne limitata solo ai suoi confini geografici (i Pirenei ad ovest, l'attuale Polonia ad est e l'attuale Abruzzo a sud) ma a tutta l'Europa.

Basti pensare ai rapporti che c'erano tra Carlo Magno ed il re di Mercia Offa, prima che il sovrano franco fondasse il Sacro Romano Impero.

Il termine "Sacro" non indicava tanto la sacralità della maestà dell'imperatore ma la connotazione cristiana dell'impero.

Infatti, l'Europa di quegli anni fu un'accozzaglia di popoli.

Vi erano Romani, Franchi, Longobardi, Alani, Burgundi, Angli, Sassoni, Celti, Visigoti,  Greci, Ungari ed altri.

Questi popoli trovarono nel Cristianesimo un punto unificante.

Quindi, il ruolo del Cristianesimo fu fondamentale.

Guarda caso, le stragi più gravi avvennero nei momenti di difficoltà della Chiesa.

Pensiamo agli ebrei massacrati in Renania nel XIV secolo, all'Inquisizione spagnola, all'Olocausto nazista e agli orrori del comunismo.

Tutti questi fenomeni violenti e barbari avvennero nei momenti di crisi della Chiesa e della cristianità!

Ora, vorrei esprimere una riflessione che ho avuto ieri, durante la Messa.

Mentre il prete diceva l'omelia, io stavo riflettendo su una cosa: gli ebrei (che il Beato Giovanni Paolo II aveva chiamato "Fratelli maggiori") hanno sempre avuto a cuore la loro religione.

Loro insegnano ai loro figli le preghiere, il Talmud e le Scritture che conosciamo anche noi, fin da piccoli.

Essi non hanno mai dato la loro fede per scontata.

Fanno bene!

Eppure, nonostante tutte le cose brutte che sono accadute, gli ebrei sono ancora presenti e ben forti.

Noi cristiani, purtroppo, stiamo dando la nostra fede per scontata.

Ora, noi sappiamo che le cose non vanno così!

Per esempio, noi dobbiamo insegnare ai nostri figli a recitare (almeno) il "Padre nostro", l'"Ave Maria", le preghiere del Santo Rosario, il Magnificat, la preghiera per i defunti ed il "Gloria".

Dobbiamo anche fare conoscere loro la Bibbia o almeno qualche brano del Vecchio e del Nuovo Testamento.

Dobbiamo trasmettere la nostra fede ai nostri figli, per evitare che si ripetano gli orrori passati. 

Cordiali saluti.