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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 14 gennaio 2013

Essere contro i matrimoni gay non significa essere omofobi!

Cari amici ed amiche.

Ieri, durante l'Angelus di Sua Santità Papa Benedetto XVI, quattro sguaiate "signore" ucraine, che fanno parte del movimento "Femen", si sono denudate in Piazza San Pietro in Vaticano e hanno lanciato slogan contro la Chiesa e pro-matrimoni gay.
Io penso che sia davvero ora di finirla di continuare a bollare come "omofobi" coloro che (come me) sono contro i matrimoni delle coppie gay e contro la possibilità di queste coppie di adottare figli.
Io trovo che tutto ciò sia assurdo.
Essere contro i matrimoni gay non significa essere omofobi.
Personalmente, io non odio i gay né vorrei la loro morte.
Anzi, ritengo che le violenze contro i gay vadano condannate come qualsiasi altra violenza.
Però, il matrimonio è tutta un'altra cosa.
Il fine del matrimonio è la formazione di una famiglia.
Ora, due persone omosessuali possono amarsi ma non possono "fondersi", ossia fare figli.
Inoltre, riguardo alle adozioni da parte dei gay, avrei qualcos'altro da dire.
Che due gay possano dare amore è cosa nota ma educare un figlio non è solo dargli amore ma anche fare di quest'ultimo una persona in grado di stare nella società.
Solo una coppia eterosessuale può fare questo perché l'uomo e la donna sono due cose differenti.
Un figlio deve avere una figura paterna ed una materna.
Una coppia formata da due uomini non ha una figura materna.
Una coppia formata da due donne non ha una figura paterna.
Un bambino deve capire che tra l'uomo e la donna ci sono delle differenze.
Io sostengo coloro che ieri hanno manifestato a Parigi contro il provvedimento del presidente Francois Hollande che vuole istituire il matrimonio gay.
Cordiali saluti.

4 commenti:

  1. Sai benissimo che una cosa sono i matrimoni gay e un'altra cosa le adozioni gay. E' scorretto mischiare le due cose e sbaglia chi lo fa (sia che sia a favore che contro i due istituti).
    Io personalmente, almeno fino a quando la scienza non dirà la sua, sono contrario alle adozioni.
    Riguardo ai matrimoni sai invece come la penso e la ragione risiede nell'essenza stessa del matrimonio: esso non è finalizzato a fare figli ma, in quanto diretto al riconoscimento di una formazione sociale quale la famiglia, è diretto a contribuire allo sviluppo della personalità degli individui.
    Io credo che i gay vogliano una cosa molto semplice: essere considerati normali in toto. Non trovo coerente dire: "vi ritengo persone normali" e poi "il vostro amore non può essere formalizzato" poiché ciò significa non considerarlo "normale". Che poi l'istituto che li riconosca lo chiamiamo matrimonio oppure pacs ecc....a me (e a loro) non interessa. E' giusto che siano trattati da persone normali in tutto e per tutto poiché non si può non discriminare in base al sesso e poi discriminare in base all'orientamento sessuale.
    So comunque che la pensi diversamente ed è inutile che ripeti ciò che già hai scritto nell'articolo.
    Quindi ti faccio due semplici domande:
    1-si è contrari alle adozioni perché si teme per il sano sviluppo del bambino e su questo sai che la penso come te. Ma quando si è contrari ai matrimoni non ho capito per chi o cosa si teme. Me lo spieghi?
    2-la settimana scorsa la cassazione ha affidato il bambino alla mamma (lesbica con compagna) perché il padre era violento. Secondo te (in concreto) cosa andava disposto?
    Saluti.
    PS ragionare fucilone, non litigare.

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  2. I gay vogliono formalizzare la loro unione? Vadano da un notaio!
    Lo stesso discorso vale per le coppie di fatto eterosessuali.
    Si può andare dal notaio e fare un atto con cui, per esempio, uno dei due conviventi potrà avere il diritto di ereditare dall'altro.
    Questo si potrebbe fare benissimo!
    Quanto alla Corte di Cassazione, preferisco non parlare.
    I giudici non sono infallibili!

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  3. non hai risposto alle due domande, cioè riguardo alla 1 non hai motivato. Riguardo alla non hai spiegato quale è la tua idea.
    Pazienza.
    saluti.
    PS ma non riesci proprio ad essere "ordinato" in una discussione?

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  4. Io sono per il riconoscimento di alcuni diritti, che potrebbero essere conferiti tramite un documento dal notaio e senza matrimoni e surrogati vari.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.