Caro amici ed amiche.
Sulla rivista "Pro Life News" ho letto delle pressioni che le istituzioni europee hanno iniziato a fare nei confronti dell'Irlanda, per via dell'aborto.
L'articolo 40 della Costituzione irlandese recita: "Lo Stato riconosce il diritto alla vita del nascituro e, tenendo in debito conto l'eguale diritto alla vita della madre, garantisce nelle sue leggi di rispettare e, per quanto possibile, di difendere e rivendicare questo diritto".
Nel 2010, la Corte Europea dei diritti dell'uomo aveva condannato la legge sull'aborto irlandese.
Ora, l'Unione Europea vuole comandare su ogni cosa.
Questo è solo un caso.
Questa Unione Europea vuole cancellare la cultura ed i valori dei singoli Stati.
L'Irlanda, si sa, è un Paese cattolico.
L'Unione Europea vuole imporre una cultura relativista.
Essa è comandata da certi gruppi di potere che vogliono imporre questo tipo di cultura.
Del resto, il mancato riferimento alle radici cristiane nella Costituzione Europea è la dimostrazione di ciò.
A ciò, si unisce il germanocentrismo.
Questi gruppi di potere hanno trovato nella Germania un fulcro.
Lo dimostra quello che è successo qui in Italia, dove nel 2011 un governo fu costretto alle dimissioni e sostituito con un altro non eletto democraticamente, dopo che ci furono delle pressioni provenienti dalla Germania.
Questo nuovo governo ha imposto la linea economica tedesca.
Del resto, giusto oggi ne è capitata un'altra.
A margine di un incontro con il nostro Ministro dell'Economia Vittorio Grillo, un europarlamentare tedesco, un tale Woil Klinz, ha insultato l'Italia ed il presidente Berlusconi, di fronte al nostro ambasciatore.
Leggete l'articolo scritto su "Il Giornale" ed intitolato "I tedeschi ci insultano, l'ambasciatore sta zitto".
Proprio così, il nostro ambasciatore, Ferdinando Nelli Feroci, ha taciuto.
Ora, io trovo grave tutto ciò.
Un governo italiano serio avrebbe chiesto spiegazioni alle autorità tedesche, anche a costo di arrivare all'incidente diplomatico.
L'hanno voluto i tedeschi.
Non ho nulla contro il popolo tedesco (che rispetto) ma ritengo che una nazione che in passato uccise ben 6.000.000 di persone non possa certo darci lezioni di moralità.
Questa è l'Europa, un continente sempre più totalitari, relativista e germanocentrico.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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