Incomincio con questa citazione del professor Paolo Gulisano che è stata estrapolata la dal libro dell'amica Irene Bertoglio "Intervista ai Maestri":
"Vivere da uomini? Vuol dire non conformarsi alla mentalità di questo mondo e dei poteri che vogliono controllare i nostri pensieri e le nostre anime. Vuol dire avere il coraggio di andare controcorrente, vuol dire avere il coraggio delle proprie idee. ".
Molti vedono in Oliver Cromwell un eroe, un uomo che ebbe il coraggio delle proprie idee e che vinse.
Io, invece, ritengo che ci sia la situazione opposta.
L'uomo che ebbe veramente il coraggio delle proprie idee fu re Carlo I Stuart (Dunfermline 19 novembre 1600-Londra 30 gennaio 1649).
In un'Inghilterra in cui il protestantesimo si andava sempre più radicando, egli volle proporre una visione più moderata e vicina alla nostra tradizione cattolica.
Anzi, egli stesso difese i cattolici da quella barbara ondata puritana.
Marito esemplare, re Carlo I amò la propria consorte, la regina Enrichetta Maria di Borbone.
Ella, durante la Guerra Civile in Inghilterra, cercò di perorare in Europa la causa del marito.
Per certi versi, la vita di Carlo ricorda un po' quella di Santa Giovanna d'Arco, che è tanto cara ad Irene Bertoglio.
Anch'ella ebbe il coraggio delle proprie idee, contro tutti e tutto, e fu martirizzata per questo.
Fu processata come strega dal vescovo Cauchon (che fu alleato degli Inglesi) e fu arsa viva ma poi la storia le diede giustizia.
Anche Carlo fu un mistico e anche a lui la storia ha dato il giusto risarcimento.
La sua opera "Eikon Basilike" trasuda questo misticismo.
Quando penso a Carlo I Stuart, penso proprio ad un mistico con la corona.
Egli, però, preferì la corona del martirio (la testimonianza di fede) a quella terrena.
Per questo, va ricordato.
Vi faccio leggere due mie poesie a lui dedicate.
La prima fu scritta nel 2007 e recita:
RIVALUTAZIONE DI RE CARLO I STUART SU LA FEDE
"Dal momento che cattolici ed anglicani...
credono nell'Unico Dio,
nel Crocifisso e nella Trinità...
hanno tutti la stessa fede...
e le stessa Chiesa.".
Sì savio ille, Karolus Rex Britanniae...
et Defensor fidei, in abilità...
sì non ignorata, in sacra materia...
miro ego in bono studio et genuino;
de 'l secolo codesto, in proprio esso, a i suoi...
certo contra, scorse Ecclesia Una...
et in Lux Christi et bugia, in coronare,
come sé genuflettere ille al Rosario;
Eboracum, Durovernum, Verulamium et Oxonia...
Mediolanum, Venetia, Constantinopolis et Roma...
si ille, in anni nostri, fosse...
co 'l Levante in Uno starebbero...
forse, come Signare, Benedictus Papa avrebbe...
a valutare con de 'l sapere umano...
cotestui che, contra l'istoria, magno fuit.
La seconda, invece, è stata scritta domenica:
PRIGHERA PI' LU MARTIRIU DI SANTU CARLU RE
Comu maggiuri vi fù bisognu...
o Carlu, re et santu, cà siti 'n Celu...
cuntru l'omini...sempri Diu vi fù vicinu...
et pì vossia...pì la Sarvizza aviri...cascau lu velu...
accussì d'onne misteriu divinu...
et pì chistu...chisti palori ascutati...
et certu, pì Cristu, cun Cristu comu 'n Cristu..
pì nuautri...Diu priati!
Amen.
Cordiali saluti.
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