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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 27 gennaio 2013

La strage di Worms e la Chiesa

Cari amici ed amiche.

Voglio commemorare la memoria della Shoah a modo mio.
Non lo voglio fare parlando dei fatti storici dell'epoca nazista.
Per quelli ci sono coloro che vissero quegli anni terribili e che possono testimoniare.
Lo voglio fare, parlando di storia.
Ora, siamo nel 1096 AD e ci troviamo a Worms, nell'attuale Germania, una città che all'epoca si trovava nel Sacro Romano Impero.
Siamo nell'epoca delle Crociate.
Com'è noto, nel 1071 AD, i Turchi guidati da Alp Arslan (un comandante che pare fosse di origini armene ma convertito all'Islam) sconfissero i Bizantini a Manzikert (Manzicerta) e tolsero all'Impero Bizantino l'Anatolia, minacciando Costantinopoli.
Da lì, poi, arrivarono a Gerusalemme, minacciando perseguitando i pellegrini cristiani.
Nel 1095, Papa Urbano II bandì la I Crociata.
Dall'Europa partirono molti uomini alla volta della Terra Santa.
Qui, purtroppo, ci furono dei problemi.
Furono massacrati molti ebrei nella zona della Renania, zona in cui si trovavano (e tuttora si trovano) città come Worms e Spira.
Proprio a Spira ci fu il primo attacco.
Il 3 maggio 1095 arrivò un folto gruppo di uomini tedeschi e francesi che fu capitanato da un tale conte Emicho di Leiningen.
Questi era un conte.
Questa orda assalì gli ebrei che residenti in quella città.
Il locale vescovo, Giovanni di Kraichgau (1090-1104), cercò di proteggere gli ebrei.
Non vi riuscì.
Quella folla fu feroce e barbara.
Essa uccise molte persone e chi fu risparmiato fu convertito con la forza.
Peggio fu quello che avvenne a Worms, nello stesso anno.
Qui, il vescovo, Adalberto II di Sassonia (1070-1107), cercò di proteggere gli ebrei, portandoli nel proprio castello.
Purtroppo, quell'orda saccheggiò la città ed assaltò il castello.
Morirono parecchie persone.
Molti ebrei si suicidarono, per non essere convertiti con la forza.
Questi episodi molto tristi gettano un'altra luce sull'antisemitismo in Europa.
Molto spesso, si accusa la Chiesa cattolica di antisemitismo.
La realtà è ben diversa.
Anche quello che accadde sempre in Renania che  nel 1348 fu un altro esempio di ciò.
Qui, ci furono la crisi economica, la grande pestilenza e la crisi della Chiesa.
La religiosità popolare fu captata da un gruppo di predicatori fanatici, i flagellanti.
Questi si chiamavano così per le loro flagellazioni pubbliche.
I flagellanti accusarono gli ebrei di avere portato la peste ed istigarono le folle contro gli ebrei.
Fu una vera tragedia.
L'antisemitismo non dipese (e tuttora non  dipende) dalla Chiesa.
I flagellanti, infatti, non agirono per conto della Chiesa.
Anzi, la Chiesa cercò di limitarli.
Del resto, Papa Alessandro II (1015-1073) fu contro ogni ostilità verso gli ebrei.
Quindi, l'antisemitismo altro non fu (e non è) che un prodotto dell'ignoranza di certe masse.
Con il nazismo (ed anche con il comunismo) questa ignoranza fu istituzionalizzata.
Vorrei terminare, segnalandovi un articolo scritto sul sito "Borderline" ed intitolato "1096 la prima grande strage:WORMS".
Solo la sana cultura potrà evitare il ripetersi di certi tristi episodi.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook della Lega.