Vi presento il sito internet di Simone Billi, uno dei candidati del Popolo della Libertà in Europa.
Billi è un candidato giovane (classe 1976) e fiorentino di nascita.
Di sé, egli dice:
"Mi sono specializzato nel settore della Proprietà Industriale ed ho una esperienza professionale di oltre dieci anni conseguita lavorando inizialmente in uno studio fiorentino di grande tradizione storica, dove mi sono occupato di protezione dell'innovazione tecnologica per le PMI Toscane e del Centro Italia. Questa esperienza mi ha permesso di approfondire la conoscenza sia dei principi giuridici nazionali che mirano a tutelare l'innovazione tecnologica, sia delle dinamiche di un mercato industriale molto vivace e frammentato, quale quello Italiano.
Successivamente ho lavorato in una multinazionale nel settore Energetico, dove ho sviluppato e mantenuto con successo il portafoglio brevetti della Società, ottenendo diversi riconoscimenti.
Nel frattempo, ho completato la formazione professionale sul Diritto di Proprietà Industriale Europeo ed Internazionale all'Università Robert Schuman di Strasburgo, frequentando lezioni a Roma, Milano e Strasburgo, ottenendo il titolo di Italian Patent Attorney.
Risiedo ormai da tempo in Svizzera, a Zurigo, dove lavoro in una multinazionale nel settore Energetico come Intellectual Property manager, con la responsabilità della gestione della Proprietà Industriale ed il supporto al management nel license per lo sviluppo e la protezione dell'innovazione tecnologica, gestendo un budget di diversi milioni di euro. Coordino e supporto, in ambito Proprietà Industriale, il monitoraggio del mercato e della concorrenza, le consulenze legali e le litigations in tutto il mondo in funzione delle normative locali ed internazionali.".
Simone Billi è il classico caso di giovane italiano che non riesce a trovare sbocchi nel proprio Paese.
L'Italia, si sa, è un Paese che ha grosse potenzialità ma che per problemi atavici (un sistema bloccato dai sindacati, un'eccessiva burocrazia, un'eccessiva pressione fiscale, una forte corruzione e la scarsa meritocrazia) non riesce produrre.
Oggi, qui in Italia, c'è una forte disoccupazione.
Pensate, più del 37% dei giovani italiani è disoccupato.
In totale, la disoccupazione colpisce l'11% delle persone.
Le aziende chiudono, perché non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, per via delle tasse esose.
Da persona attualmente disoccupata, so di cosa di parlo.
Io stesso vedo numerose aziende (presso cui mi reco per cercare lavoro) che sono in difficoltà.
Qui, nella Provincia di Mantova, il caso principale è la Cartiera Burgo.
Questa azienda sta per chiudere e lascerà a casa ben 1.800 persone.
Certo, ad onore del vero, va detto anche che la Cartiera Burgo sta chiudendo anche per colpe proprie.
La principale di queste è l'avere dato mano libera ai sindacati che hanno fatto scioperi anche per cose per cui non valeva nemmeno la pena di fare sciopero, come la visita del Presidente della Repubblica americano.
Ora, Billi rappresenta il caso di giovane che è dovuto emigrare dall'Italia per trovare uno sbocco lavorativo.
Però, egli si vuole realmente impegnare per il nostro Paese, l'Italia, è per i nostri connazionali che vivono all'estero.
Ai nostri connazionali che vivono all'estero servono garanzie.
Per esempio, molti di loro hanno preso una vera e propria stangata per via dell'IMU (Imposta Municipale Unica) sugli immobili.
Si sa, molti cittadini italiani all'estero hanno proprietà di immobili qui in Italia.
I cittadini italiani residenti all'estero hanno poche garanzie.
Basti pensare alla rete consolare che a volte presenta delle lacune.
Il ben noto caso degli italiani residenti a Tacuarembò (Uruguay) è un esempio di ciò.
Eppure, essi hanno dato un grande apporto alla cultura e all'economia sia dei Paesi che li ospitano e sia dell'Italia.
Basti pensare ai prodotti italiani che nelle varie comunità italiane sparse per il mondo.
In Europa, gli italiani sono dappertutto.
Storicamente, essi sono presenti in Spagna (basti pensare alla città di Barcellona), in Francia, in Regno Unito, in Germania (ove ho parenti) e in Svizzera.
Ce ne sono anche in Polonia, in Russia e in Romania.
Noi non dobbiamo lasciarli soli.
Il miglior modo per non lasciarli soli è fare in modo che essi abbiano una buona rappresentanza in Parlamento.
Visto anche il suo curriculum, Simone Billi può essere un degno rappresentante.
Inoltre, egli è un giovane e può portare qualcosa di nuovo in Parlamento.
Cordiali saluti.
Da quanto risiede in Svizzera? cosa sa degli italiani nel mondo? la Svizzera è molto particolare e non sarà facile rappresentarne bisogni e esigenze dei cittadini italiani residenti, vorrei conoscere le sue idee in un bel articolo, non so farà o vorrebbe fare, Romagnoli è l'unico candidato credibile, nessun dubbio, l'ombra dell'uccello vorace è dietro anche questo candidato.
RispondiEliminaHo parenti all'estero.
RispondiEliminaHo dei cugini in Germania (Stoccarda) e negli USA, in New Jersey.
Inoltre, mia madre è di un paese siciliano che è stato terra di emigrazione, Galati Mamertino in Provincia di Messina.
Molti galatesi vivono in Paesi come la Germania, gli Stati Uniti d'America e l'Argentina.
Quindi, quello degli italiani all'estero, pur risiedendo in Italia (precisamente in Lombardia), quello degli Italiani all'estero è un tema che mi interessa, anche per ragioni familiari.
L'onorevole Romagnoli è di Capo d'Orlando, paese che conosco, non essendo lontano da Galati Mamertino.
In un certo senso, è quasi mio conterraneo.
E' un ottimo candidato anche lui.
Io penso che il PdL abbia messo in campo degli ottimi candidati.
Sta agli italiani votare.
Io penso anche che se nessun "uccello vorace" possa fare alcunché se il candidato che è stato da lui proposto si mostra capace, autonomo nel pensiero, intelligente e serio.
Del resto, gli "uccelli voraci" ci anche qui in Italia ed io ne ho anche conosciuto qualcuno.