Leggete questo articolo del sito ufficiale del Popolo della Libertà che è intitolato "Berlusconi: Condanno senza equivoci la dittatura fascista. Sulle mie parole speculazione della sinistra":
""Le mie analisi storiche sono sempre state fondate sulla condanna delle dittature: mi rammarico perciò di non aver esplicitato questo dato fondamentale in una delle tante risposte volanti che ho dato stamani alle tante domande dei giornalisti che mi premevano all’ingresso del Museo dell’Olocausto.
Non ci può essere alcun equivoco sulla dittatura fascista, lo ribadisco, anche se pensavo che questo dato fosse chiaro per tutta la mia storia politica passata e presente. Rivendico anche il mio ruolo di amico storico di Israele, unico presidio di libertà e di democrazia nel Medio Oriente. Nulla può mettere in discussione questa mia convinzione profonda, che è la convinzione di una vita, testimoniata più volte nel corso degli anni. Mi spiace peraltro che qualcuno da sinistra abbia cercato di imbastire una speculazione politica sulle mie dichiarazioni, evidentemente con la finalità di fare campagna elettorale". Lo ha affermato, in una nota, il presidente del Pdl Silvio Berlusconi.".
Ora, la sinistra è imbarazzata dal caso della Banca "Monte dei Paschi" di Siena.
Il quotidiano "Il Giornale" rivela il pasticcio causato da questa commistione tra politica e finanza (che vede coinvolto il Partito Democratico), nell'articolo intitolato "Mps, ecco il documento che svela il "buco"".
Questo documento parla della fondazione Mps che si stava comportando come una famiglia che spendeva più di quanto posto.
La sinistra, ora, fa di tutto per distrarre l'attenzione della gente da quella situazione.
Perciò, ha semplicemente strumentalizzato la frase del presidente Berlusconi sul fascismo.
Il presidente Berlusconi è amico di Israele.
Uno dei motivi della rottura con il governo Monti è stato il voto favorevole dell'Italia al riconoscimento della Palestina il 30 novembre scorso.
Il Popolo della Libertà non è un partito fascista.
Per finire, ricordo che qualcuno degli esponenti del governo Prodi (2006-2008) si fece fotografare con gli Hezbollah libanesi, che di certo non erano (e non sono) amici di Israele e sostengono le teorie che negano la Shoah.
Per finire, ricordo che qualcuno degli esponenti del governo Prodi (2006-2008) si fece fotografare con gli Hezbollah libanesi, che di certo non erano (e non sono) amici di Israele e sostengono le teorie che negano la Shoah.
Cordiali saluti.
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