L'amica Annamaria Pacchiotti ho portato alla mia attenzione questo testo scritto da Corrado Rosso, membro dell'Ufficio Stampa del "Movimento per la vita pinerolese":
"E' questo uno dei temi trattati dalla dottoressa Marilena Ruiu, psicologa, nei due incontri che ha tenuto a Pinerolo presso l'Istituto "Murialdo" il 10 e il 31 maggio 2010. Ecco in sintesi quanto esposto dalla relatrice sull'argomento.
"Oggi, sempre più spesso, come conseguenza di rapporti sessuali precoci, rimangono incinte le adolescenti.
Il mondo delle giovanissime è particolare ma, anche in questi casi, è sempre possibile trovare una soluzione in favore della vita.
L'aborto non è mai un rimedio.
Il mondo di un'adolescente è fatto di famiglia, di amore (il fidanzatino), di amici (quelli del gruppo), di scuola o di lavoro, di tempo libero e di sogni.
Un'adolescente incinta può essere quindi tentata di dire: "vedo la fine della mia spensieratezza" o, ancora, "perderò i miei amici".
A un'adolescente come questa occorre far capire che moltissime altre giovani si sono trovate nella sua condizione: inizialmente esse erano angosciate, poi, dopo la nascita del bambino, la loro tristezza si è trasformata in gioia.
Un bambino porta certamente un impegno - questo non può essere negato - ma il disagio è solamente temporaneo e poi tutto ritornerà alla normalità.
E' vero che per un po' la ragazza non potrà frequentare la discoteca, ma poi ci tornerà.
Una gravidanza può far perdere alcuni amici, ma se questi ultimi voltano le spalle alla ragazza incinta, è perchè NON ERANO DEI VERI AMICI.
E poi la giovane avrà l'affetto del figlio: l'amore di un bambino per la sua mamma è immenso.
I genitori dell'adolescente, talvolta amareggiati per la gravidanza della figlia, quando vedranno il bimbo saranno contenti.
Il corpo dell'adolescente, che sembra rovinarsi (la giovane si vede "grossa", con il pancione), ritornerà presto come prima.
Anche una gravidanza inattesa diviene una risorsa: ciò che inizialmente fa paura si rivela inaspettatamente un bene. L'adolescente ha soltanto bisogno di percepire la guida sicura e tranquillizzante di un adulto, di sentirsi dire da una persona amica: "Io ti aiuterò, io sono con te".
La nascita di un bambino non è mai la "fine" della vita della mamma, anche se questa è giovanissima.
E poi, del resto, la storia insegna che un tenpo era abituale avere i bambini in tenera età.
A tutt'oggi non si conoscono casi di donne che abbiano tenuto il bambino, e che si siano pentite dela loro scelta in favore della vita.
Ma, in pratica, a chi si deve rivoltere un'adolescente o una donna in difficoltà per una gravidanza indesiderata? Deve telefonare (da cellulare o da telefono fisso) al numero verde gratuito 8008 13000 di SOS VITA (attivo a livello nazionale), che il Movimento per la Vita tiene aperto tutti i giorni dell'anno.
Questo telefono attiva subito un aiuto concreto attraverso il CAV, "Centro di Aiuto alla Vita", più vicino, dove ci sono persone pronte a condividere i bisogni materiali e e difficoltà delle donne incinte.".
Ringrazio Annamaria.
L'aborto è un insulto alla vita.
Anzi, è qualcosa di peggio.
L'aborto uccide due vite, quella del bambino e quella della madre che abortisce.
Anzi, non c'è peggiore cosa della morte di un figlio ad opera della madre.
Io ho ritenuto giusto pubblicare questo testo sul questo mio blog per informare e per fare sì che chi ha dei problemi simili a quelli che sono qui citati possa avere un aiuto.
L'aborto non è una scelta di libertà ma è una scelta di essere schiavi dei propri istinti e del proprio egoismo.
Cordiali saluti.
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