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giovedì 29 settembre 2011

RONCOFERRARO, E' ROTTURA TRA IL GRUPPO DI CENTRODESTRA E L'ELETTORATO


Cari amici ed amiche.

Stamane mi è arrivata codesta lettera firmata dall'elettorato del centrodestra. Leggetela:

"A Roncoferraro è rottura tra il gruppo di centrodestra in Consiglio comunale ed un vasto gruppo di suoi elettori.

La seduta del Consiglio comunale che si è tenuta il 26 settembre scorso è stata animata da una contestazione fatta da un gruppo di cittadini contro la politica del gruppo consiliare “Libertà di cambiare, diritto di crescere” che farebbe riferimento al centrodestra.

Il 25 agosto 2009, durante la seconda seduta del Consiglio comunale, il succitato gruppo, capeggiato dal dottor Filippo Poltronieri, votò a favore dell'approvazione del programma dell'amministrazione di centrosinistra.

Fu in pratica un voto di fiducia.

Sarebbe come se, nel Parlamento nazionale, il Partito Democratico desse il voto favorevole in una votazione della fiducia al Governo Berlusconi.

Da allora, ci fu uno scollamento tra una parte consistente dell'elettorato ed il gruppo facente capo a Poltronieri

Il 26 settembre scorso c'è stata la contestazione causata da un'interrogazione (che a nostro parere è discutibile) fatta al Sindaco da Poltronieri.

Dopo avere letto una lettera scritta dal consigliere della Lega Nord, Alessandro Alessi, che fa parte del gruppo “Libertà di cambiare, diritto di crescere” ma che ha comunicato che non era presente durante la stesura del testo della succitata interrogazione e che quindi esprimeva la sua estraneità al medesimo, il Sindaco ha dato la parola a Poltronieri, che ha parlato della questione del supermercato che si sta realizzando di fronte al cimitero. Secondo le parole di Poltronieri sarebbero stati attribuiti attraverso gli organi di stampa, siti internet, blogs ecc ... al sig. Sindaco ripetute forzature amministrative o addirittura abusi” . Va detto che sulla questione del supermercato che si sta realizzando di fronte al cimitero è stato detto e scritto e molto e che nessuno è contro l'esercizio in quanto tale ma è stata trovata discutibile la sua ubicazione, tenendo conto del fatto che il cimitero non sia monumentale (i morti, infatti, vengono ancora inumati, ossia seppelliti nel terreno), della realtà commerciale di Roncoferraro e delle normative vigenti.

In tale senso, sono state fatte delle critiche e delle discussioni ma nessuno ha accusato (né diffamato) nessuno.

Invece, Poltronieri è stato di ben altro avviso e ha chiesto al Sindaco delucidazioni sulle azioni che intenderebbe fare contro chi ha firmato tali articoli e lettere, Appena Poltronieri ha iniziato a parlare, quattro persone del pubblico, che assisteva alla seduta, si sono alzate e hanno esposto degli striscioni con scritto “Siamo indignati” e appena egli ha finito di parlare, subito si è levato dal pubblico (che era composto da circa una ventina di persone) un applauso ironico.

Il Sindaco ha risposto dicendo di non sapere nulla, di non leggere siti e blogs in rete e di non sapere nemmeno se vi fosse stato o meno un esposto presso la Procura. Quindi, il Sindaco non ha ravvisato nulla di diffamatorio. Ha preso la parola anche Davide Balzanelli, il capogruppo dell'altro gruppo di minoranza (facente riferimento all'Associazione Civica Mantovana) che ha chiesto a Poltronieri se sia o no ancora nella minoranza.

Poltronieri ha di nuovo preso la parola e a questo punto la sala si è svuotata, un segno chiaro ed inequivocabile di disapprovazione e di forte contrarietà che il pubblico a voluto dimostrare.


Distinti saluti.


L’elettorato del centro-destra".


Ora, esprimo il mio modesto parere. Non possono non condividere il contenuto di questa lettera. Effettivamente, qui a Roncoferraro, c'è una situazione kafakiana in cui vi è un gruppo di centrodestra in Consiglio comunale che è lontano dagli elettori. Anzi, esso embra un corpo estraneo sia rispetto al resto della stessa compagine politica e sia rispetto agli elettori.
Di questa situazione scrissi anche nell'articolo intitolato "Cena del PdL a Villimpenta, una riflessione sullo stato del partito in Italia...e a Roncoferraro".
Come si fa a dare voto favorevole al programma della lista avversaria?
Il paragone fatto nella lettera calza a pennello.
In quella votazione del 25 agosto 2009, quel gruppo che farebbe riferimento al centrodestra non fece una figura edificante.
In quella votazione, avrebbe dovuto votare contro o (al massimo) astenersi, come ogni forza di opposizione.
Fare opposizione significa contestare quello che fa la maggioranza (quando si deve contestare) e fare delle proposte alternative, per potere aspirare ad essere una maggioranza futura.
Purtroppo, sembra che quel gruppo in Consiglio comunale non stia facendo né l'una né l'altra cosa. Quanto successe in merito alla vicenda del supermercato di fronte al cimitero, che è stato ben riportato anche di codesta lettera, fu un banco di prova. Purtroppo, quel gruppo di centrodestra non superò la prova.
Per esempio, avrebbe potuto chiamare il gestore del supermercato e tutte gli altri stakeholders, per fare insieme una proposta alternativo.
Se avesse fatto così e se fosse riuscito nel suo intento, quel gruppo di centrodestra si sarebbe riabilitato, dopo la figura non proprio edificante di quella votazione del 25 agosto 2009.
Come si può pensare di vincere le elezioni amministrative in questo modo?
Io (e non solo io) credo che in queste condizioni non si vada da nessuna parte.
Cordiali saluti.

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