Cari amici ed amiche.
Leggete questo brano della "Summa Theologica" di San Tommaso d'Aquino (1225-1274):
"Sembra che la guerra sia peccato. Infatti:
- Il castigo è dato solo per un peccato. Ora il Signore minaccia un castigo a chi combatte: "Tutti coloro che prenderanno la spada moriranno di spada".
- Quanto si oppone agli ordini di Dio è peccato. Ma combattere è contrario all'ordine di Dio; poiché sta scritto: "Io invece vi dico di non fare resistenza al malvagio", e altrove: "Non vendicatevi".
Ora, faccio qualche mia considerazione.
Nella trasmissionerdi "In onda", che è andata in onda ieri su "La 7" il leader di Sinistra, Ecologia e Libertà e Governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola (nella foto di sopra), ha detto delle cose inquietanti.
Infatti, ha affermato che se lui fosse al governo taglierebbe le spese militari.
Io trovo inquietante ciò.
Volere la pace è un dovere di tutti. A nessuna persona normale e che abbia un minimo di umanità piace uccidere un suo simile.
Però, per avere la pace, serve una garanzia di sicurezza.
Non ci può essere la pace senza la garanzia di sicurezza per sé stessi e per gli altri.
Ora, tagliare le spese militari significa rendere meno sicuro il nostro Paese sia dagli attacchi dall'esterno e sia dai pericoli interne.
Del resto, anche lo stesso Cristianesimo ammette la "guerra giusta".
Pensate alla lotta tra San Michele e l'angelo ribelle Lucifero.
San Michele non andò incontro a Lucifero e alla sua orda di angeli che si ribellarono a Dio con la bandiera "Arcobaleno" ed urlando: "Peace and love !".
San Michele gliele diede di santa ragione e cacciò lui ed i suoi angeli.
Quindi, il caro signor Vendola e tutti i pacifisti dovrebbero leggere quel brano di San Tommaso d'Aquino ed i libri del Vecchio Testamento come quello dell'Apocalisse.
Chi è pacifista non si rende conto che la pace può esserci solo ed esclusivamente se c'è la sicurezza.
In altre condizioni, la pace non ci sarà mai!
Leggete questo articolo del sito della "Milizia di San Michele arcangelo" che è intitolato "Pacifismo, nemico della giustizia" . Ringrazio l'amico Angelo Fazio che me l'ha segnalato su Facebook.
Cito un brano di questo articolo che recita:
"Se poi consideriamo che Bertrand Russel (firmatario di questo documento) non facesse neanche tanto mistero delle sue tesi malthusiane in favore dello spopolamento radicale del Terzo Mondo, della sua avversione all’etica cristiana, e del suo sostegno verso la società liberal-capitalista in un’ottica progressista, comprendiamo come in realtà il pensiero pacifista celi quantomeno una profonda demagogia, quando addirittura un doppio fine non dichiarato.".
Nel pacifismo vi sono ipocrisia, egoismo, opportunismo politico e demagogia.
Infatti, chi è pacifista è ipocrita perché, in pratica, non condanna chi fa l'ingiustizia, dicendo di condannare chi fa la guerra, a prescindere dal fatto che egli abbia ragione.
Il pacifista è egoista perché, pur dicendo di interessarsi dei più deboli, in realtà pensa a sé stesso.
Il pacifista è un opportunista politico perché con la parola "pace" punta ad avere il consenso degli altri.
Il pacifista è un demagogo perché dice "no alla guerra" ma poi non propone un'alternativa credibile per dirimere una situazione negativa.
E così, il pacifismo è solo un'espressione di ostiltà verso ciò che risulta contro ad una determinata ideologia.
Ad esempio, i "No Global" ed i vari pacifisti odiano Israele e per manifestare questo odio alzano la bandiera della pace, quella "bandiera con i colori dell'arcobaleno" e non propongono una seria soluzione alternativa per risolvere il problema tra Israele ed i Palestinesi.
Così facendo, non condannano gli attacchi terroristici contro gli Israeliani e chi vorrebbe distruggere Israele.
Inoltre, il pacifismo non ha nulla di cristiano.
Anzi, guardate il simbolo del pacifismo, quello creato da Gerald Holtom nel 1958.
Non vi si vede un crocifisso rovesciato, quindi dissacrato?
Del resto, nel mondo hippy, che era pacifista, vi era il satanismo.
Termino questo articolo con due domande.
Se l'Italia venisse attaccata, voi andreste incontro al nemico con le "bandiere arobaleno" e gridando: "Peace and love"...oppure imbraccereste le armi, per difendere il vostro Paese ed il futuro dei vostri figli?
Se una persona facesse del male a chi è più debole di voi...non interverreste per difendere quest'ultimo?
Esprimo il mio cordoglio per il nostro soldato morto in Afghanistan, a causa di un incidente automobilismo.
Che Dio sia con lui ed i suoi cari.
Cordiali saluti.
Due domande Fucilone:
RispondiElimina1) come fai da cattolico a sostenere un puttaniere come berlusconi, che ha avuto 5 figli da due moglie e che del corpo della donna ne fa merce di scambio??
2) Mi spieghi cosa ci faceva Lavitola sul volo presidenziale in centro e sud america insieme a Berlusconi??? che ruolo istituzionale occupa Lavitola??? non mi risulta sia parlamentare... sai dirmi qualcosa in merito??
Grazie
Cosa c'entra questa domanda con il discorso il tema dell'articolo?
RispondiEliminaVuoi proprio sapere la mia risposta?
Leggi la Bibbia, ipocrita!
La Bibbia dice "Non giudicare e non sarai giudicato" e: "Come puoi tu togliere la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello quando non vedi la trave che è nel tuo?".
Quindi, prima di giudicare gli altri, guarda dentro te stesso.
Su Lavitola, di norma, i giornalisti possono salire sugli aerei, qualora siano accreditati.
Ad esempio, anche nei voli del Papa ci sono i giornalisti.
Se mi fai un'altra domanda simile, non te la pubblico.
Sii pertinente rispetto al tema affrontato dall'articolo!
Allora scrivi un "articolo" (che io continuo a chiamare "post sul tuo blog" e non "articolo") sulle malefatte di berlusconi.... che ti risponderò a tema! e comunque, mi sono attenuto perfettamente a quanto riportato nella Sacra Bibbia.... mi sono giudicato, non ho fatto nulla di male perchè pago le tasse, sono felcemente fidanzato, non tradisco, non organizzo party in cui mi faccio 8 ragazze in un colpo, non mi faccio leggi personali per sfuggire ai processi, non favorsico l'evasione fiscale con condoni uno dietro l'altro, ecc ecc ecc... quindi sono totalmente idoneo a giudicare! Su lavitola.... guarda caso era l'unico giornalista accreditato su quel volo?? come mai non ce ne erano degli altri??? CHE STRANA COINCIDENZA!!
RispondiEliminaMagari, peccherai in un altro modo.
RispondiEliminaNon c'è solo la lissuria.
La superbia è il peccato capitale per antonomasia.
Spendere miliardi di euro per dei cacciabombardieri (destinati a bombardare senza pietà popolazioni civili pur di colpire un tiranno) in tempi di crisi come il presente, e massacrare al contempo il welfare è semplicemente una FOLLIA! Rimango allibito nel vedere cristiani cattolici (o sedicenti tali) che sostengono la guerra e danno priorità alle spese militari su tutto il resto! E che bollano chi non la pensa come loro come comunista! Come se non si potesse essere contro la guerra semplicemente per motivi umanitari anziché ideologici! E che dire dire di tutti quei cristiani che hanno condannato senza mezzi termini la guerra, come Erasmo, Tolstoj, Don Milani, e oggi il comboniano padre Alex Zanotelli?? Comunisti anche loro?? Ma finiamola una volta x tutte con queste etichette di comodo!!! Anche nel vangelo, checché tu ne dica, la condanna della violenza è TOTALE, al punto che i primi cristiani (prima di Costantino) si facevano giustiziare pur di non svolgere il servizio militare. Fossi in te darei più ascolto al vangelo che non a Tommaso d'Acquino o ad Agostino (che non solo sostenevano la cosiddetta "guerra giusta" ma pure la persecuzione degli "eretici").
RispondiEliminaP.S: Per tua informazione, non sono di destra ma neppure comunista. Detesto le etichettature e le prigioni ideologiche. Qualsiasi ideologia si è macchiata di sangue nel momento in cui ha preteso di porsi come Verità Assoluta (è accaduto lo stesso anche ad una religione originariamente "pacifista" come il cristianesimo...fai un po' tu i conti...)
Saluti
Qui nessuno sostiene la guerra. Ci mancherebbe altro.
RispondiEliminaPerò, bisogna sostenere il diritto di vivere in sicurezza, che è un'altra cosa.
Padre Zanotelli ha detto recentemente: “Chi si dice cristiano non può accettare una spesa di 27 miliardi di euro in armi”. Questa è la spesa militare complessiva solo dell'anno 2010...manco fossimo invasi dagli ufo!! Mi sembra ben oltre le mere esigenze di sicurezza!!
RispondiEliminaP.S: TUTTA la classe politica (compreso Berlusconi, che fino a ieri omaggiava Gheddafi), con la lodevole eccezione dei radicali, ha sostenuto e finanziato per anni il regime libico per mere esigenze affaristiche, pur non essendo affatto un mistero le sistematiche violazioni dei diritti umani da parte del rais. Solo ora ce ne accorgiamo, o c'è dell'altro dietro tutto questo? E che dire della Siria e di tutte le altre dittature sparse sulla faccia della Terra? Quanti paesi dovremmo bombardare e altri cacciambordieri comprare??
San Michele non affrontò Lucifero con le "bandiere della pace", bandiere che, tra l'altro, nulla hanno di cristiano.
RispondiEliminaSe l'Italia venisse attaccata...tu cosa faresti?
Va bene condannare la guerra ma c'è un limite a tutto.
Ti ricordo che San Tommaso d'Aquino contribuì a dare forma alla dottrina cattolica.
Si dà il caso però che siamo noi ad aver aggredito la Libia (ed è la terza volta nel giro di un secolo, tra l'altro) non il contrario. E in ogni caso, 27 miliardi di euro in armi sono una spesa folle, ben al di sopra di quanto strettamente necessario per la nostra sicurezza. Per quanto riguarda Tommaso d'Aquino, credo che per un cristiano Gesù dovrebbe costituire un riferimento ben più autorevole (ti rammento di nuovo che l'aquinate giustificava pure i roghi degli eretici, dei quali poi - seppure con un ritardo millenario - ha dovuto scusarsi Giovanni Paolo II).
RispondiEliminaL'esempio della lotta tra s. michele e lucifero lo trovo alquanto infelice, perché con la stessa logica si potrebbero giustificare i roghi (come è stato fatto in passato) appellandosi al fatto che anche Dio, nonostante la sua bontà, brucia in eterno i peccatori impenitenti (se si possa poi reputare "buono" un simile dio è altra questione). Inoltre, un simile es. è pericolosissimo anche perché allude ad una rigida e dicotomica divisione dell'umanità in "Buoni" e "Cattivi" che riporta alla mente epoche epoche buie. Con che coraggio poi ci dovremmo identificare, per restare sempre sulla tua metafora, con s. michele quando per anni abbiamo fatto affari e rifornito di armi Gheddafi (alias "lucifero")??
RispondiEliminaSe vuoi parlare di politica pura, dovremmo aprire un altro discorso.
RispondiEliminaEsiste la realpolitik, che spesso ricorre a leggi diverse.
Su San Tommaso d'Aquino, ti ricordo che egli fu un grande dottore della Chiesa e, di sicuro, il Beato Giovanni Paolo II non l'ha disconosciuto.