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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 30 settembre 2011

LE SOFFERENZE DEI CRISTIANI NEI PAESI ISLAMICI

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amica Francesca Padovese mi ha segnalato un caso gravissimo e molto triste.
Esso è stato riportato dall'articolo del sito "The Rightscoop" che è intitolato "Iran: Christian Pastor Youssef Nardakhani still faces execution for not renouncing faith" .
Io trovo che tutto ciò sia triste.
Mentre qui in Italia si vogliono fare le moschee, in molti Paesi islamici c'è chi vuole chiudere le chiese ed i cristiani subiscono pesanti restrizioni (se non vere persecuzioni) e conversioni forzate.
Qui da noi, certi buonisti dovrebbero riflettere, invece di chiedere la rimozione dei crocifissi dalle scuole e dai cimiteri.
Dovrebbe riflettere chi, come quel "signore" che, commentando un mio precedente articolo intitolato "Cimitero di Albinea? La fiera del relativismo!", mi ha accusa di razzismo (verso i musulmani) e mi ha paragonato ad Hitler.
Forse, qui non ci si rende conto della situazione che c'è.
Da noi ci sono troppi buonisti che non si rendono conto che dall'altra parte non c'è reciprocità.
Guardate il video del pastore Nardakhani e riflettete!
Cordiali saluti.

10 commenti:

  1. Ora che la Chiesa ha finalmente capito che berlusconi tutto è tranne che un cattolico... inizia a rodervi... mi dispiace ma purtroppo è cosi... le parole di bagnasco erano chiaramente indirizzate al presidente del consiglio... solo i tonti non vogliono ammetterlo (forse per paura di ammetterlo).... vi stanno abbandonando tutti... persino Pisanu, Crosetto, Versace, Alemanno, Polverini... stanno diventando tutti bolscevichi....

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  2. Cosa c'entra questo commento con il tema dell'articolo o (come dir si voglia) del post?
    Se vuoi commentare questo articolo (o post), seguendo il tema, bene!
    In caso, contrario ASTIENITI e NON ROMPERE L'ANIMA!
    Non pubblicherò il tuo prossimo commento fuori tema.

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  3. Per una volta devo darti ragione... questo commento volevo scriverlo al post sulla lattera dei parlamentari a bagnasco... ma dalla fretta ho cliccato su questo... come vedi noi democratici quando sbagliamo sappiamo dirlo.... cosa che voi berlusconiani non sapete fare!

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  4. Hai la solita spocchia!
    Uno che sbaglia si scusa!

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  5. Ti devo chiedere scusa per cosa?? per aver scitto un post in un articolo anzichè in un altro?? ma piantala.... dovresti chiedere scusa tu a tutti coloro che ti contraddicono (e sono tanti secondo me) visto che continuamente nelle tue risposte non sai dire altro che "spocchioso", "poveraccio", "vergognati", ecc, ecc.... dici che gli altri ti insultano ma tu non sei da meno.... sai cosa ti dico??? che sei un ARROGANTE E PRESUNTUOSO... solitamente chi è presuntuoso almeno ha i suoi motivi per esserlo... tu invece passi le tue giornate a scrivere ste cazzate su questa specie di blog...

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  6. Veramente, i termini "spocchioso" e quant'altro sono rivolti a quelli come te, che sanno solo offendere.
    Se una persona mi contraddice con ton rispettosi, io (in modo non meno rispettoso) le rispondo e chi mi conosce bene lo sa!
    Invece di rompere l'anima a destra e manca, perché non fai un tuo blog?
    E' facile insultare gli altri, senza metterci la faccia!
    Mettici la faccia, se sei un uomo!
    Io sono più uomo di te, perché metto la faccia in quello che scrivo.

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  7. Ok, allora farò io un commento sull'articolo. Secondo me la questione dei crocifissi nei luoghi pubblici non c'entra nulla con le persecuzioni dei cristiani nei paesi musulmani: come ti ho già spiegato in un altro commento, le istituzioni (scuola, ospedali, tribunali, ecc.) devono rappresentare TUTTI, quale che sia il loro credo (o non-credo), ragion per cui i simboli religiosi in quei luoghi sono semplicemente fuori posto. Dire questo non significa affatto non rispettare il cristianesimo, anzi! il vero cristianesimo non si lascia esaurire dalla semplice presenza dei crocifissi nelle scuole, in quanto implica un ethos che va ben al di là dei simboli o dei simulacri. "Meno croci e più vangelo!" ebbe a dire don Milani, togliendo i crocifissi dalla sua scuola. I leghisti sono degli strenui difensori dei crocifissi, ma sono anche gli stessi che hanno tentato di obbligare i medici a DENUNCIARE i clandestini....stando alla parabola del buon samaritano (che da ateo apprezzo molto) il vero cristiano dovrebbe essere interessato molto di più agli ultimi e ai reietti (come i clandestini) anziché ad un mero simbolo come il crocifisso. La religiosità insegnata da Gesù non ha bisogno di simboli, di rituali o di dogmi, ma si gioca tutta nell'interiorità della persona e nella sua capacità di amare.
    P.S: Tu temi che uno stato laico (o laicista, come lo chiami tu) favorirebbe l'islam. In realtà la migliore difesa contro l'integralismo islamico (così come contro ogni tipo di integralismo) la può garantire soltanto uno stato che abbia un atteggiamento neutrale nei confronti di tutte le religioni.
    P.P.S: Ovviamente deploro e condanno anche io, assieme a te, le violenze che subiscono i cristiani in Medioriente. Si dovrebbero però ricordare anche le persecuzioni, non meno feroci, contro gli atei e gli omosessuali in quegli stessi paesi...

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  8. Non sono un fan di don Milani.
    Preferisco altri preti, come don Giussani o don Alberto Ferrari,l'ex-parroco della mia zona.
    La questione del crocifisso è culturale.
    Il crocifisso non è solo un simbolo di una religione (per chi come crede) ma è anche un simbolo della nostra cultura che è influenzata dalla tradizione giudaico-cristiana.
    Basta leggere, ad esempio, la "Divina Commedia".
    Toglierlo significa togliere un riferimento culturale.

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  9. La radici della nostra cultura non sono solo cristiane, ma anche greco-romane, umanistiche, rinascimentali, risorgimentali, in parte anche arabe (pensa solo ai numeri arabi).
    Il cristianesimo è quindi solo una radice fra le tante.
    Secondo me il crocifisso andrebbe sostituito nei luoghi istituzionali con il simbolo della Repubblica Italiana, dato che è il solo a rappresentare veramente tutti i cittadini. Poi naturalmente ognuno è libero di mettere quanti crocifissi vuole a casa propria o nei luoghi di culto....

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  10. Però, il Cristianesimo contribuì a formare l'Europa.
    Basti pensare a quello che accadde quando cadde l'Impero Romano d'Occidente (476 AD).
    La Chiesa gettò le fondamenta della nuova Europa, non più romana ma cristiana.

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