Cari amici ed amiche.
Quest'anno è stato funestato dalla presenza di un batterio killer che ha provocato malattie e (purtroppo) morti di parecchie persone in varie parti d'Europa, a cominciare dalla Germania.
Il batterio in questione è l'Escherichia coli, un batterio facente parte della famiglia delle Enterobacteriaceae.
Ora, parlo un po' di questo batterio.
L'Escherichia coli è un bacillo (un batterio a bastoncino) Gram-, catalasi +, ossidasi-, aerobio ed anaerobio facoltativo, fermentante il lattosio e produttore di indolo.
I suoi antigeni sono quello somatico (O), quello capsulare (K) e quello flagellare (H).
Questo batterio fu scoperto da Theodor Escherich (1857-1911).
Di questo batterio, esistono tre specie, le opportuniste, le enterotossinogene e le enteropatogene.
Le Escherichia coli opportuniste si trovano nell'intestino di uomini ed animali e vivono in esso come simbionti. Essi aiutano l'intestino a funzionare meglio. Nell'uomo, sono particolarmente concentrati nell'intestino crasso, nel colon.
Da qui il nome Escherichia coli.
Se nell'intestino sono innocui, non si può dire lo stesso qualora si spostino in altre parti dell'organismo, come l'apparato uro-genitale o quello respiratorio.
Lì, infatti, può creare danni, anche seri.
Le Escherichia coli enterotossinogene ed enteropatogene sono patogene, ossia invasive per l'ospite e capaci di provocare intossicazioni, infezioni e tossinfenzioni. Possono creare diarree. Fuori dall'intestino, possono provocare anche bronchiti, broncopolmoninti, polmoniti, setticemie e persino meningiti.
La pericolosità dell' E.coli può essere dovuta anche a mutazioni dello stesso batterio.
Il suo DNA può ricombinarsi tramite infezioni da virus batteriofagi (conversione fagica o o trasduzione) o tramite scambio di DNA attraverso (i pili) con altri batteri.
Come tutte le Enterobacteriaceae (comprese quelle notoriamente patogene, come la Salmonella, la Shigella e la Yersinia), le E. coli entrano in un organismo attraverso cibi contaminati.
Nel caso tedesco, sono stati visti come veicoli dell'infezione vari ortaggi, dai cetrioli ai germogli di soia. Questi ultimi sono i "sospettati" principali.
Ciò è plausibile.
Infatti, basta una fertilizzazione del terreno con un letame non perfettamente stabilizzato e trattato o con liquami provenienti da fogne e quant'altro ed il rischio di contaminazione degli ortaggi è elevato.
Ora, sorge una domanda.
Un batterio simile a quello che c'è stato in Germania può tornare?
La risposta è sì.
E' un batterio che si trova nell'intestino umano ed animale. Esso si trova, quindi, anche nel letame.
Come ho già detto, un letame non trattato correttamente può essere veicolo di questo batterio che, tra l'altro, può mutare.
Nel sito "Welt Online" è comparso un articolo intitolato "Die vier wichtigsten Theorien zum EHEC-Ausbruch" che indica come responsabile della contaminazione degli ortaggi gli impianti che producono biogas. In pratica, i fanghi che restano dopo il processo di produzione del biogas potrebbero essere stati sparsi sul terreno senza essere trattati e resi perfettamente innocui. Questo è possibile e deve fare riflettere anche noi che vogliamo ricorrere al biogas, specie dopo il referendum contro il nucleare.
Tra l'altro, qui nel Mantovano le centrali a biogas sorgono come funghi.
A Castelletto Borgo, centro abitato che si trova tra i Comuni di Roncoferraro e Mantova, sta per sorgere un impianto di produzione di biogas, di cui scrissi in un precedente articolo intitolato "Centrale a biogas di Castelletto Borgo, due parole" e ne parlarono la"Gazzetta di Mantova", nell'articolo inititolato " «La centrale troppo vicina alle case»", e l'Associazione Civica Mantovana che nel suo sito ha pubblicato la lettera del "Comitato dei cittadini Castelletto Borgo". Verso questo impianto, la popolazione di Castelletto Borgo mostra preoccupazione. Il pericolo potrebbe esserci, se il futuro impianto non sarà gestito correttamente o se esso avrà perdite di liquami o quant'altro. Ad esempio, potrebbe inquinare sia le acque superficiali che quelle di falda. Quindi, servirà una gestione oculata. Ergo, se l'impianto sarà gestito correttamente, i problemi sarebbero contenuti. Certo, vi sarebbe la questione degli odori e dei rumori e quella delle colture di mais che rischierebbero di crescere a scapito di quelle di eccellenza, come quella del Riso Vialone Nano.
Queste questioni, però, non riguardano strettamente la scienza ma anche la politica, con i suoi errori
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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