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giovedì 22 settembre 2011

CENA DEL PDL A VILLIMPENTA, UNA RIFLESSIONE SULLO STATO DEL PARTITO IN ITALIA E...A RONCOFERRARO

Cari amici ed amiche.

Ieri, sono stato invitato ad una cena-dibattito del Popolo della Libertà che è stata organizzata dalla sezione di Roncoferraro del partito. L'evento si è tenuto a Villimpenta, in Provincia di Mantova, presso il ristorante "L'Antico Mulino".
A questa cena hanno partecipato anche i vertici roncoferraresi della Lega Nord, con l'amico Franco Carreri, il segretario comunale del "Carroccio", oltre ai rappresentanti del PdL di Villimpenta.
L'ospite d'onore è stato Gilberto Sogliani, vice segretario provinciale del Popolo della Libertà.
Con Sogliani, è stato trattato il discorso inerente allo stato del partito sia a livello nazionale e sia a quello locale.
Proprio Sogliani, che ha iniziato il discorso, ha parlato di un partito "ingessato" e spesso incapace di agire, in quanto tutte figure che detengono le cariche al suo interno non sarebbero frutto di congressi (e quindi elette) ma di nomine.
Inoltre, ha detto che il presidente Berlusconi non deve fare il "passo indietro", ossia dimettersi dal Governo, ma ha anche detto che il 2013 sarebbe bene che egli non si presentasse alle elezioni, anche per una questione anagrafica.
Ha comunque ribadito i meriti del presidente Berlusconi che ha evitato che l'Italia cadesse nelle mani di questa sinistra massimalista e giustizialista.
Da cattolicio, Sogliani ha parlato della necessità di riunire i cattolici impegnati in politica, cercando riaprire il dialogo (e di ricomporre l'alleanza) con l'Unione di centro.
Ha parlato anche della necessità dei congressi nel PdL, per creare delle regole e fare finire le situazioni di anarchia dentro il partito.
Ha preso la parola Previdi Maria Grazia, già candidata alle elezioni amministrative di Roncoferraro che si tennero nel 2009 (come consigliere comunale) nella lista di centrodestra "Libertà di cambiare, diritto di crescere-Poltronieri sindaco" che ha trattato il caso del suo Comune (che è anche il mio) come emblematico della situazione del partito a livello provinciale.
La lista di centrodestra, infatti, perse rovinosamente le elezioni e si disgregò a causa dei personalismi e frizioni interni.
La signora Previdi ha più volte ribadito il fatto di non essere contenta della situazione del PdL a Roncoferraro e non solo (come si può darle torto?) per il fatto di avere più volte chiesto l'appoggio della segreteria provinciale del partito che non è mai stata presente. Inoltre, ha denunciato anche la carenza di iscritti a Roncoferraro, che è correlata al mancato sostegno da parte del coordinamento provinciale.
Ho preso la parola io.
In sostegno a quanto detto dalla signora Previdi, io ho denunciato a Sogliani il comportamento non conforme rispetto alla linea del partito del gruppo che in Consiglio comunale fa parte della succitata lista. Ovviamente, mi sono riferito ai consiglieri che dovrebbero fare riferimento al Popolo della Libertà.
Tra l'altro, ho citato la riunione del Consiglio comunale del 25 agosto 2009.
In quell'occasione (udite udite, anzi, leggete leggete) la lista votò a favore del programma del sindaco Candido Roveda e della sua lista di centrosinistra.
Basta vedere i verbali della seduta del Consiglio comunale.
E' chiaro che una cosa del genere non sia politicamente ammissibile.
Sarebbe come se il Partito Democratico votasse la fiducia al Governo del presidente Berlusconi.
Inoltre, ho fatto notare che vi è uno scollamento sia tra il gruppo consiliare del PdL e l'elettorato di centrodestra e sia tra lo stesso ed il resto del partito.
Questo ha generato la frantumazione del PdL di Roncoferraro.
Del resto, già nel 2009, io denunciai una situazione di continuo scontro interno alla lista, per la quale collaboravo, e la mancanza di un suo chiaro progetto.
Dopo una serie di frizioni iniziali, scrissi un articolo sul giornale "Italia chiama Italia" , il cui titolo era "PdL sul territorio? C'è ancora molto da lavorare! - di Antonio Gabriele Fucilone".
Questo articolo generò nuove e fortissime frizioni tra me e la "fronda" che fa riferimento a quel gruppo consiliare.
La cosa degenerò e sfociò in questo articolo senza firma e pieno di cose non veritiere, il cui titolo fu "Il PdL di Roncoferraro: "Smentiamo con forza il Sig. Fucilone" .
Questo articolo è pieno di falsità.
In primo luogo, io chiarii la mia posizione, dicendo che io non volli offendere nessuno ma volli semplicemente analizzare la sconfitta.
Se una persona muore è giusto che i suoi cari conoscano la causa della morte.
In secondo luogo, io non scrissi determinate cose che mi furono attribuite.
Ad esempio, non parlai di "baraonde" "né di "ubriaconi".
Vi pare che io mi metta a calunniare le persone?
La Lega Nord prese le distanze da ciò, scrivendo un suo articolo a firma del suo segretario locale Franco Carreri che è intitolato "PdL Roncoferraro, Franco Carreri (Lega Nord): "Le riflessioni di Antonio Gabriele Fucilone? Corrette ed accurate"".
Anch'io, tempo dopo, anch'io scrissi un articolo, in seguito all"infelice votazione del Consiglio comunale del 25 agosto 2009". Il titolo dell'articolo è "PdL di Roncoferraro, qualcuno si scusi! - di Antonio Gabriele Fucilone". Quel gruppo che si trova in Consiglio comunale vive in un mondo tutto suo ed è conpletamente staccato sia dal PdL e sia dall'elettorato.
Anzi, spesso e volentieri tende a fare da "stampella" alla maggioranza di centrosinistra, cosa che è dimostrata da ciò accadde il 25 agosto del 2009. Lo dico con il rispetto per le persone.
Ho scritto ciò per farvi comprendere la reale situazione del partito a Roncoferraro. Non ne ho parlato durante la cena.
Sogliani ha risposto che il problema c'è e che è dovuto alla situazione da lui prima descritta.
E' intervenuto anche il dottor Stefano Chiavelli, altro ex-candidato della lista "Libertà di cambiare, diritto di crescere-Poltronieri sindaco", che ha parlato della necessità di un cambiamento culturale del PdL, un cambiamento culturale che deve provenire dal basso.
Questo cambiamento culturale può avvenire tramite il congresso.
E' intervenuto anche l'ingegnere Ettore Alessi, del Circolo "Nuove Prospettive per Roncoferraro" .
L'ingegnere Alessi ha definito "kafkiana" la situazione del PdL a Roncoferraro.
Inoltre, ha parlato anche del presidente Berlusconi, affermando che la manovra finanziaria ha degli errori (come l'aumento dell'IVA) che, a suo dire, sono dovuti al fatto che egli (il presidente) abbia dato ascolto ai sondaggi e agli umori delle varie "caste" e che avrebbe dovuto andare a prendere i soldi ove questi si trovano, come i grandi patrimoni.
Ha, comunque, ribadito anche i meriti del presidente che impedì alla sinistra di prendere il potere, dopo che i partiti di governo della I Repubblica furono indeboliti dagli attacchi giudiziari. Inoltre, ha parlato proprio dei giudici e ha detto che serve l'introduzione di princpio di responsabilità civile dei magistrati, qualora essi sbaglino.
Riguardo alle intercettazioni, ha affermato che devono essere puniti coloro che abusano di tali strumenti e favoriscono la fuga di notizie e non i giornalisti.
E' stata una bella serata e, a mio modo di vedere, molto costruttiva.
Certo, sul alcune cose dette sono perfettamente d'accordo. Su altre meno.
Credo, però, che sia giusto sottolineare che vi è una necessità di ricostruire il PdL dalle sue fondamenta, dai suoi organismi locali e che la situazione del partito a Roncoferraro non sia più sostenibile.
Tra l'altro, anche la cena è stata ottima, a base di risotti.
Villimpenta, si sa, è una delle patrie del risotto.
Con una buona cena, si ragiona meglio.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.