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martedì 6 settembre 2011

GARIBALDI E L'"ONORATA SOCIETA'", COMMENTO ALL'ARTICOLO DELL'ISTITUTO DELLA RICERCA STORICA DELLE DUE SICILIE



Cari amici ed amiche.

Vi invito a leggere questo articolo scritto sul blog dell'Istituto della Ricerca Storica delle Due Sicilie che è intitolato "Garibaldi a Napoli, storia di tradimenti e camorra" .
Sull'"Onorata Società" , ossia quell'insieme di associazioni è rappresentato da tre potenti organizzazioni criminali è stato detto molto.
Le tre potenti organizzazioni criminali in questione sono la camorra, la 'ndrangheta e la mafia.
Su queste tre organizzazioni è stata fatta anche una "mitologia" , come la storia delle loro origini che parlano di tre cavalieri spagnoli vissuti nel Medio Evo ed i cui nomi erano Osso, Mastrosso e Scarcagnosso. Questi tre cavalieri appartenevano alla nobile famiglia dei Montalbano ed un giorno si trovarono di fronte ad un inghippo dovuto ad una "questione di alcova". Infatti, la loro sorella fu sedotta da un potente gentiluomo (o forse dal sovrano) e, non potendo lavare l'onta con il sangue, fuggirono in Italia. Mastrosso si fermò a Napoli e diede origine alla camorra. Scarcagnosso ed Osso andarono a sud. Scarcagnosso, però, si fermò in Calabria, ove diede origine alla 'ndrangheta. Osso, invece, varcò lo Stretto di Messina ed andò a Palermo, ove costuì la mafia.
Queste tre associazioni furono fondate sul modello della Gardunas di Toledo (che fu istituita nel 1412) e si facevano chiamare "Società degli uomini diritti d'onore". Incline all'uso delle armi ma molto religioso, Scarcagnosso diede uno statuto si scelse un Santo Patrono per la sua associazione. Il Santo in questione fu San Michele Arcangelo. Mastrosso, invece, scelse San Pietro mentre Osso volle Gesù Cristo.
Queste associazioni avevano l'obiettivo di prestare soccorso e protezione ai più deboli. In realtà, questa "protezione" si mostrò alquanto invasiva ed onerosa.
Questa fu l'"Onorata Società".
Ora, sorge questa domanda.
Fu vero che la Spedizione dei Mille ebbe l'appoggio da queste associazioni?
La risposta può stare in questo detto napoletano che recita:
"Nui nun simmo cravunare
Nui nun simmo realiste
Nui facimmo 'e camurriste
Iammu 'n culo a chillu e a chiste."
Spero di essere stato corretto nello scrivere questo detto. L'ho trovato sul libro "Europa Misteriosa" della Selezione Reader's Digest, che parla anche di queste cose.
Non conosco il napoletano. Al massimo, so parlare un po' di siciliano.
Ora, le parole di questa "poesia" dicono molto.
Pur non essendo carbonari (cravunare), i camorristi non erano realisti.
Quindi, non erano favorevoli ai Borbone. Lo stesso si poté dire dei mafiosi in Sicilia. Qui, infatti, vi fu sempre un sentimento di ostilità verso il governo di Napoli.
L'esempio, fu la Rivolta di Palermo del 1848 e alla storia di Ruggero Settimo, che, a causa dela reazione di Napoli, dovette fuggire a Malta. L'ostilità verso i Borbone era molto forte nella Sicilia occidentale mentre le città di Messina e Catania furono favorevoli al governo napoletano che mantenne molti benefici ad esse concessi durante il periodo di Gioacchino Murat (1808-1815). Lo stesso discorso vale per la 'ndrangheta.
Quindi, è possibile pensare che la mafia, la 'ndrangheta e la camorra avessero dato appoggi a Giuseppe Garibaldi e ai suoi soldati.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Spedizione dei Mille? Un'operazione di intelligence!"
Anzi, queste associazioni criminali potrebbero essere state i catalizzatori della caduta del Regno delle Due Sicilie.
Garibaldi ebbe una missione ben precisa, quella di destabilizzare il Regno delle Due Sicilie e favorirne l'annessione da parte delle truppe del Regno di Sardegna.
Di sicuro, l'"Onorata Società" offrì a Garibaldi il pretesto per destabilizzare il Regno delle Due Sicilie, se non l'appoggio.
E così, potrebbe essere nata l'Italia e forse potremmo capire tanta parte dei mali che la attanagliano. I mali del Sud Italia potrebbero avere avuto origine da questi fatti.
Ricordo, tra l'altro, che nel nuovo Regno d'Italia venne creato un ministero ad hoc per i garibaldini. Secondo certe cronache, questo ministero fu un vero e proprio bordello. E intanto, il Sud sprofondò nel dramma della miseria.
Il passato non si può cambiare ma si può migliorare il futuro.
Termino, presentandovi il blog dell'amico Ivan Vassallo. Il nome di questo blog è "Fior del Mondo". Esso parla del rapporto che ci fu tra il Regno delle Due Sicilie e Malta. Anche ciò fa parte della nostra storia.
Cordiali saluti.

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