Il cattivo servizio dei mass media

Su "La Nuova Bussola Quotidiana", vi è un bell'articolo di Stefano Magni che è intitolato "La dittatura dei media: la violenza è solo a destra".

Ne riporto questo stralcio:

"La narrazione dei media sui fatti d’America sta sterzando nel surreale. A giudicare dai nostri telegiornali, così come sui maggiori quotidiani, a Portland dei sostenitori di Trump si sono scontrati con gli “antirazzisti” e alla fine c’è scappato il morto. Quel che è successo a Portland è ben diverso: un sostenitore di Donald Trump, simpatizzante del movimento di destra religiosa Patriot Prayers, rimasto isolato, è stato assassinato da un militante Antifa a colpi di pistola. Questo è solo l’ultimo esempio di come i fatti vengono distorti sulla base di un’ideologia sempre più pervasiva".

Una larga parte dei mass media fa un lavoro a dir poco vergognoso.

Basti pensare a quello che è successo dopo la morte di George Floyd, l'afroamericano ucciso a Minneapolis da un poliziotto.

Ora, riguardo al caso di Floyd, i mass media hanno commesso delle gravi omissioni.

Per esempio, hanno omesso di dire che Floyd era un criminale e che Minneapolis è amministrata da un sindaco democratico e non repubblicano.

Quando muore un afroamericano per mano di un bianco, i mass media mettono in risalto la cosa e parlano di "razzismo" a prescindere.

Invece, quando una persona di colore uccide un bianco, tutto tace.

Questo non è fare informazione ma è propaganda di un'ideologia che sta distruggendo la nostra civiltà.

I mass media che fanno questo non fanno un buon servizio alla comunità ma un vero e proprio danno.