La donna che aggredito il leader della Lega Matteo Salvini mentre era a Pontassieve ha avuto un passato alquanto turbolento.
Stando alle notizie, ammesso che siano vere, ella è stata condannata per favoreggiamento dell'immigrazione illegale e per sfruttamento della prostituzione.
Poi, ella è stata assunta come mediatrice culturale del Comune di Pontassieve, dopo avere operato con Cecile Kyenge, la quale è stata ministra del Governo presieduto da Enrico Letta.
Ora, la persona che ha attaccato Salvini è frutto di quella mentalità tipica di una sinistra becera e piena di odio, una mentalità che non è neppure della Toscana, la quale è una realtà accogliente ed ospitale.
Se fosse seria, questa sinistra condannerebbe senza se e senza ma simili gesti.
Purtroppo, questa sinistra si indigna solo quando ad essere attaccati sono i suoi esponenti.
Questo la dice lunga.
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