Su "Panorama", vi è un articolo di Mario Giordano che è intitolato "Se il poste delle fragole ha un lato oscuro".Le imprese "green" sfruttano il lavoro degli immigrati clandestini.
Un caso famoso è quello della "fattoria delle fragole", la nota StraBerry, un'impresa agricola "young and green" che con l'EXPO di Milano del 2015 acquistò apprezzamenti ed applausi.
Anche la Coldiretti la premiò.
Eppure, stando all'articolo di Giordano, questa impresa sfruttava i migranti clandestini, con il lavoro nero.
Così, l'azienda fondata dal bocconiano Giuseppe Stagno d'Alcontres, il trentunenne nobile siciliano trasferito a Milano, è finita nell'occhio del ciclone.
L'azienda era presentata come modello di sviluppo sostenibile ma sono stati trovati diserbanti, com'è stato scoperto dalla Guardia di Finanza.
Ora, la sanatoria voluta dalla ministra per le Politiche Agricole, Forestali ed Alimentari Teresa Bellanova sta favorendo certi giri.
Oramai, l'immigrazione clandestina serve a favorire un certo tipo di business.
Questi sono i fatti.
L'immigrazione clandestina serve a fare avere a certe imprese della manodopera a basso costi.
Solo un cieco non vedrebbe queste cose.
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