La foto qui sopra riporta un post su Twitter del presidente uscente della Toscana Enrico Rossi, il quale (manco a dirlo) attribuisce l'omicidio di Willy Monteiro Duarte a presunti neofascisti ed attacca la candidata di centrodestra alle elezioni nella sua regione Susanna Ceccardi e il leader della Lega Matteo Salvini. Oggi, il premier Giuseppe Conte ha partecipato ai funerali di Willy.
Altri esponenti di sinistra hanno attaccato il centrodestra ed in particolare Lega e Fratelli d'Italia.
Certa gente non ha più il senso della vergogna.
I fatti dicono che i quattro aggressori di Willy non sono di destra.
Anzi, tra loro vi sono anche dei sostenitori di Conte e fan di Fedez, la cui moglie Chiara Ferragni ha scritto il suo predicozzo sulla "cultura fascista", la quale non esiste.
Questa gente fa ribrezzo alle persone normali.
Infatti, gli aggressori di Willy non erano né fascisti né di destra.
I loro profili sui social-network (ora oscurati) lo dimostravano.
Eppure, la cosa non interessa a questi sciacalli rossi.
Essi hanno messo in moto la loro macchina del fango.
Vogliono delegittimare i loro avversari.
Essi parlano tanto di un "pericolo fascista" in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni.
In realtà, quelli che oggi hanno un atteggiamento fascista sono proprio loro.
Il loro atteggiamento di insulto e delegittimazione degli avversari non è diverso da quello usato dai fascisti.
Anzi, essi hanno un atteggiamento peggiore di quello dei fascisti.
Almeno, questi ultimi non si spacciavano per democratici.
Antonio Gabriele Fucilone-Morris Sonnino.
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