Molti presidenti di seggio e scrutatori hanno rinunciato ad operare in questa tornata elettorale.L'affluenza è bassa.
Insomma, sembra che la paura del Coronavirus stia avendo la meglio sulla democrazia.
Ora, io parlo della mia esperienza di oggi.
Stamani, sono andato a votare e ho fatto lo scrutatore del seggio speciale, il seggio volante allestito presso la Fondazione "Antonio Nuvolari", l'istituto geriatrico di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Colgo l'occasione per complimentarmi con lo staff del succitato istituto per come ha contribuito all'ottima gestione delle operazioni elettorali.
Gli ospiti dell'istituto hanno votato con ordine e tutto è stato fatto nel rispetto delle norme.
A me, al presidente del seggio e all'altro scrutatore è stata misurata la temperatura.
Ci è stato chiesto se abbiamo avuto sintomi riconducibili all'infezione da Covid.
Tutto è stato fatto nel rispetto della sicurezza.
Dopo questi complimenti, veramente meritati, faccio la mia considerazione.
Come ho scritto prima, sembra che la paura del Coronavirus stia avendo la meglio sulla democrazia.
La foto qui riportata è ironica ma questa ironia ha un fondo amaro di verità.
Infatti, deve essere ricordato che il virus è cinese.
La gente ha paura di votare.
Ora, io invito tutti ad andare a votare.
Votare è segno di democrazia.
Un popolo che non vota non merita la democrazia.
Merita un regime come quello cinese o quello venezuelano di Maduro.
È questo quello che si vuole.Vedere gli ospiti della casa di riposo di Roncoferraro votare con ordine e con buona volontà mi ha fatto piacere.
Molti di loro conobbero il periodo buio della dittatura e (forse) oggi capiscono il valore della democrazia.
Perciò, la gente si faccia coraggio e vada a votare.
Non si deleghi una decisione così importante a pochi.
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