Una brutta notizia per coloro che vogliono boicottare Israele

Su "Italia & Israele Today", vi è un articolo di Amanda Gross intitolato "Due donne riprendono a camminare Israele, primo intervento chirurgico con ossa della caviglia stampate in 3D".
Ne riporto questo stralcio:

“Quando il talo, il connettore principale tra il piede e la gamba, viene distrutto – dice Alon Burg, che dirige il Foot and Ankle Service del Rabin Medical Center – e viene eseguito l’intervento di ricostruzione della caviglia, questo elimina il movimento. Senza la tecnologia 3D, l’unica altra opzione sarebbe stata quella di unire la caviglia e le due donne non sarebbero state in grado di muovere correttamente la caviglia".

Avete letto bene.

Grazie alla tecnologia della stampa 3D, in Israele si possono ricostruire le ossa delle caviglie.

Grazie a questa tecnologia, due donne hanno ripreso a camminare.

Questa è una buona notizia per le persone normali.

Per coloro che vogliono boicottare Israele, invece, questa notizia è pessima.

In Israele, la scienza è molto all'avanguardia.

Basti pensare alla ricerca sul cancro o alla cura contro la fibromialgia, malattia che affligge una persona a me molto cara, come Silvia Morelli.

Coloro che vogliono boicottare Israele sono nemici dell'umanità.

Infatti, essi impediscono agli israeliani di condividere queste loro ricerche importanti con il mondo intero.

In nome del loro odio (frutto di pauperismo ed antisemitismo) essi rischiano di fare un danno all'umanità.

Per esempio, sapete che Israele è all'avanguardia nella cura contro il retinoblastoma?

Il retinoblastoma è un tumore maligno che colpisce gli occhi e che una volta si curava con l'enucleazione dell'occhio malato.

Dunque, stiamo bene attenti.