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lunedì 2 settembre 2019

Boris Johnson? Non ha condannato il Regno Unito

Su "Il Libero Pensiero", vi è un articolo intitolato "Come Boris Johnson, e la Brexit, hanno condannato il Regno Unito".
Ve ne riporto uno stralcio:

"La decisione di Boris Johnson di chiudere il Parlamento britannico fino al 14 Ottobre ha riacceso il dibattito attorno alla controversa figura del leader dei conservatori e soprattutto attorno all’ormai celeberrima volontaria uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, nota a tutti come Brexit.

Una decisione che ha suscitato molto scalpore, dentro e fuori il Regno Unito, e avente il preciso obiettivo (quasi dichiarato) di impedire qualsiasi dibattito parlamentare attorno ad un No deal. La chiusura dell’assemblea legislativa per cinque settimane, infatti, renderebbe difficile qualsiasi tipo di discussione attorno all’argomento e soprattutto renderebbe estremamente complicato votare una mozione di sfiducia contro BoJo
".

Gli europeisti acritici parlano di "democrazia sospesa", di "colpo di Stato" e di "dittatura".
In realtà, il primo ministro britannico Boris Johnson sta facendo un'opera di vera democrazia.
Con il 51, 89% dei voti a favore della Brexit, la maggioranza del popolo britannico si è espressa per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Dunque, Johnson sta dando voce a quel 51,89% di elettori che nel 2016 ha scelto di uscire dall'Unione Europea.
Gli europeisti acritici la mettano via.
Hanno già detto varie balle, come quella che dice "questa Unione Europea avrebbe garantito settant'anni di pace".
Infatti, questa Unione Europea esiste dal 1992.
Anzi, se il Parlamento bloccasse la Brexit ci sarebbe un problema di democrazia. 
Dunque, in democrazia vince la maggioranza.
Del resto, i sovranisti britannici sono partito che ha avuto più consenso alle elezioni europee di quest'anno.
In Francia, il partito di Marine Le Pen Front National ha preso più voti di tutti, come la Lega e Fratelli d'Italia qui in Italia,  alle medesime elezioni.
Forse, invece di parlare tanto di un "ritorno dei fascismi", questi europeisti acritici dovrebbero farsi due domande.



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Ringrazio un caro amico di questa foto.