L'evento era intitolato "90° Minuto Amarcord".
Il video qui sopra, che potrete trovare nel mio canale Youtube mostra Vincenzi che introduce l'evento, dopo il saluto del sindaco del Comune ospitante Alessandro Beduschi.
Tra gli ospiti, possono essere menzionati gli ex-giornalisti Gianni Vasino e Ferruccio Gard e gli ex-giocatori di calcio Roberto Boninsegna e Gabriele Graziani.
Mi hanno colpito molto le storie degli ex-giornalisti Vasino e Gard.
Mi ha colpito particolarmente quanto raccontato da Gard in merito alla storia dei due ostaggi italiani in Iraq durante la I Guerra del Golfo (1990-1991).
In quell'episodio, Gard riportò una voce detta dall'allora premier Giulio Andreotti che parlò con l'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga in merito alla decisione presa dagli iracheni (poi ritrattata) della liberazione degli ostaggi Maurizio Cocciolone e Gianmarco Bellini, due militari del nostro Paese che furono catturati dalle forze di Saddam Hussein, dopo l'abbattimento dei "Tornado" a bordo dei quali si trovarono, abbattimento che avvenne nel gennaio 1991.
Andreotti ebbe un colloquio telefonico con Cossiga in merito alla decisione degli iracheni di liberare i due ostaggi.
Questa decisione fu poi ritrattata, per essere ripresa solo il 3 marzo 1991, giorno in cui avvenne la liberazioni.
Andreotti riferì a Gard di codesta decisione a microfoni spenti (come l'allora premier chiese) ma Gard riferì tutto ai giornali.
Ne nacque un putiferio che portò quasi alla caduto del Governo.
Il dibattito fu incentrato sul calcio degli anni '70 ed '80.
Boninsegna ha parlato dei rapporti umani con i suoi colleghi, cosa che hanno fatto anche Vasino e Gard, i quali hanno raccontato le storie inerenti alla trasmissione televisiva "90° Minuto", con con tutti gli aneddoti.
Gard ha raccontato dell'episodio dello scontro tra Michel Platini e Silvano Fontolan in una partita tra Juventus e Verona, in cui il francese rimase sul difensore scaligero per più di dieci secondi ed il giornalista si lasciò andare ad una battuta che rischiò di creare un incidente diplomatico.
Debbo dire che (da come è stato raccontato) il calcio di allora era più autentico nei valori sportivi rispetto a quello di oggi.
Non ho potuto seguire l'intero evento, perché sono stato stato costretto a tornare a casa presto, dato che io mi alzo molto presto per andare al lavoro.
Infatti, debbo essere in azienda alle ore 5.15, dato che si inizia a fatturare molto presto.
Il mio contratto scadrà il 23 di questo mese e cerco di chiuderlo in bellezza.
Comunque, l'evento mi è piaciuto e faccio i miei complimenti a Vincenzi, dandogli un bel 10 e lode.
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