Vi riporto alcuni numeri della crisi che sono stati riportati ieri dalla trasmissione televisiva "La Gabbia".
La crisi ha prodotto nuovi disoccupati (507.000 persone) e ha impedito a tanta altra gente di trovare lavoro.
Da disoccupato, confermo.
Molte persone si sono rassegnate e non cercano neppure il lavoro.
Per dovere di cronaca, io dico che non sono tra queste ultime e che non mi arrendo.
Circa 15.000.000 di italiani hanno problemi economici ed 1 italiano su quattro è a rischio povertà.
Ogni giorno, 34 imprese chiudono.
Ora, la cosa più agghiacciante e grottesca è il fatto che da governo si dica: "La ripresa è vicina".
Ma queste persone vivono in Italia o nel Paese di Bengodi?
Per salvare il nostro Paese servono due cose: l'allentamento delle politiche di rigore imposte dall'Unione Europea e nuovi investimenti in alcuni settori, come quello delle infrastrutture.
Il governo avrà gli attributi per fare le due cose?
Cordiali saluti.
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