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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 13 novembre 2013

Raffaele Fitto, la coerenza

Cari amici ed amiche.

Leggete questa citazione di Luigi D'Ambrosio Lettieri che mi è stata riportata dall'amico Marco Macrì:


"La linearità del ragionamento politico di Raffaele Fitto che invita molto semplicemente e innanzitutto a far coincidere le parole con le azioni è fuori discussione ed è lampante. Ed è l'unico possibile, tanto più in un momento così difficile per il Paese, in cui si richiede alla politica, a ciascuno di noi, una assunzione di responsabilità che non può prescindere dai contenuti dei provvedimenti che si vanno ad approvare, in particolare con la legge di stabilità. La parola d'ordine per il centrodestra non può che essere unità, laddove per unità si intende lealtà verso il Paese, gli elettori e verso il leader del partito che ha ottenuto alle ultime politiche, dieci milioni di voti. Nessuno può girare la testa dall'altra parte facendo finta che in gioco non vi sia solo la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, ma il rispetto delle regole democratiche e il futuro dell'Italia. Per questo dobbiamo rimarcare con forza la credibilità dei nostri obiettivi, insieme ad autorevolezza ed efficacia dell'azione politica che vogliamo realizzare, a cominciare dallo stop deciso a nuove e improponibili tasse.".

Raffaele Fitto è una persona coerente, come piace a me e alla stragrande maggioranza degli elettori.
A sinistra lo volevano. 
Egli aveva rifiutato persino le "avances" di Massimo D'Alema che gli aveva proposto di aderire alla sinistra, che lo avrebbe fatto diventare presidente della Regione Puglia.
Il centrodestra deve essere unito.
Però, non può non prescindere dalla leadership del presidente Silvio Berlusconi.
La leadership del presidente Berlusconi deve finire solo quando lui dirà di non essere più in grado di fare politica e non per decisione dei giudici o della sinistra o di Angelino Alfano.
Vorrei dire anche un'altra cosa: pare che Alfano stia minacciando una scissione.
Mi risulta, però, che egli non abbia i voti né i soldi.
Dove troverebbe i soldi?
Però, se dovesse fare un partito suo, significherebbe che qualcuno potrebbe finanziarlo e dargli dritte.
Quindi, pare che qualcuno stia lavorando per dividere il centrodestra.
Non si capisce questo cambiamento di atteggiamento da parte di Alfano e dei suoi.
Se così dovesse essere, Alfano ed i suoi farebbero meglio a dare una spiegazione.
Cordiali saluti. 

 


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.