Notre Dame de la Garde, un patrimonio per la Francia e l'Europa

Cari amici ed amiche.

In Francia, nella città di Marsiglia, vi è la Basilica di Notre Dame de la Garde.
Questa chiesa non è legata ad apparizioni mariane o a miracoli ma essa fu realizzata nel 1241 da un uomo, un tale "Maitre Pierre", che in segno di devozione verso la Madonna fece costruire una cappella.
Questa chiesa fu costruita sulla collina che sovrasta Marsiglia, detta la "Guardia".
Da qui deriva il nome della chiesa.
Nel 1524, re Francesco I di Valois fece realizzare un forte che inglobò la cappella.
Essa sarebbe dovuta essere chiusa al pubblico.
Invece, il re la tenne aperta ai fedeli, tranne che nei periodi di guerra.
Questa chiesa entrò nel cuore dei marsigliesi e diventò un simbolo della città di Marsiglia.
Tra il 1853 ed il 1870 il vescovo Eugene de Mazenod fece sostituire la cappella con l'attuale basilica.
La cosa curiosa che riguarda questa basilica è il fatto che l'architetto a cui l'opera fu commissionata fu un certo Henry Espérandieu, che era di religione protestante.
Un architetto protestante fece una chiesa cattolica e dedicata alla Vergine Maria.
L'architetto si ispirò alle antiche cattedrali romaniche e alle chiese bizantine.
La struttura dell'attuale basilica, infatti, ricorda quella delle chiese romaniche italiane, con l'influsso tipico del romanico-pisano, come la cattedrale di Genova o quella di Pisa, con una bella cupola posta sull'incrocio tra la navata ed il transetto.
L'influsso bizantino, invece, si vede nei mosaici dorati.
Nella conca dell'abside vi sono nove medaglioni che illustrano le litanie della Santa Vergine, che vengono recitate nel Santo Rosario.
Esse sono: Arca dell'Alleanza, Specchio di Giustizia, Sede della Saggezza, Torre della Città di Davide, Rosa mistica, Torre d'avorio, Casa d'oro, Vaso spirituale, Porta del Cielo.
Nell'imposta della cupola, si vedono i Tetramorfi:

1. L'uomo. Esso rappresenta San Matteo Evangelista, poiché quando narra la storia di Gesù nel Vangelo da egli scritto, San Matteo esordisce  definendo il Messia "Figlio dell'Uomo", identificando il lato umano di Cristo.
2. Il leone. Essa rappresenta San Marco Evangelista, poiché il Vangelo da egli scritto inizia con: "Vox clamantis in deserto". Questa frase fa riferimento alla voce che grida nel deserto, quella di San Giovanni Battista che annunciò Gesù.
3. Il vitello. Esso rappresenta San Luca Evangelista, in ricordo del sacrificio di Zaccaria, con cui esordisce il Vangelo da egli scritto.
4. L'aquila. Essa rappresenta San Giovanni Evangelista, per la sua visione verso l'Assoluto.

Il soffitto della navata sono raffigurate scene del Vecchio Testamento ed è di fronte alla scena dell'Annunciazione, l'inizio del Nuovo Testamento.
Nella cappella di sinistra vicina al coro, dedicata a San Giuseppe, vi sono alcune targhe, come quella dedicata a Santa Teresa del Bambino Gesù, che venne lì il 29 novembre 1887.
Nella cappella dedicata alla resurrezione di San Lazzaro, molto venerato in Provenza perché si ritiene che egli fosse stato il primo vescovo di Marsiglia, vi sono gli ex voto degli ammalati.
Nella cappella di San Carlo vi è una piccola statua della Vergine Maria.
Essa è una copia in alabastro di quella originale fatta in legno scuro che era presente nella vecchia cappella e che scomparve durante la Rivoluzione francese.
All'ingresso della cripta vi sono due grandi statue.
A destra vi è la statua di Papa Pio IX, che fu beatificato nel 2001 e che fu Pontefice durante la costruzione della nuova basilica.
A sinistra vi è la statua del vescovo de Mazenod, che pose la prima pietra nel 1853 e che fondò l'Ordine degli Oblati di Santa Maria Maddalena, che prestò servizio nella chiesa marsigliese dal 1831 al 1903.
La cripta fu scavata nella roccia e conserva un prezioso crocifisso preesistente alla Rivoluzione francese.
Nella cappella di Santa Maria Maddalena (una santa molto venerata in Provenza) vi sono ex voto dei marinai.
Il campanile è caratteristico.
Esso culmina con un'enorme statua della Madonna con il Bambino (alta 11,70 m e pesante 9,796 Kg) tutta dorata.
Nella cella campanaria si trova una gigantesca campana che pesa ben 8.234 Kg.
I marsigliesi recitano questa preghiera:

Prière a Notre Dame de la Garde

Vierge Marie, je viens te prier,
toi que je appelle ici Notre Dame de la Garde.
Tu me présentes ton Fils.
Il me dit: "Voici ta Mère".
Je suis et je veux rester ton enfant.
Garde-moi la santé de l'aime et du corps.
Garde-la aussi à tous ceux qui me sont chers.

(Je prie spécialment aujourd'hui  pour)

Aide-nous à etre fidèles de notre bapteme
et obèissant è a tout ce que ton Fils nous domande.
Donne-nous d'aimer tous ceux qui nous entourent.
Que notre amour rayonne 
de bonté, de compréhension et d'indulgence.
Aide nous à servir toujours davantage nos frères.
Soutiens-nous dan les épreuves.
Protege tous ceux qui sofferent 
dans leur corps et dans leur coeur.

O Vierge de la Garde, o ma Mère de ciel,
je m'adresse à toi avec un coeur d'enfant.
Prie pour nous ton Fils Jésus.
Obtiens-nous grace de l'aimer toujours plus
et de lui ressembler chaque jour davantage.


Ora, fa specie il fatto che una città come Marsiglia, che è legata a questa chiesa e a ciò, che essa rappresenta dia il nome all'inno nazionale francese, un inno legato a quella Rivoluzione che fece molti danni alla cristianità.
Certo, va detto che l'inno non fu fatto a Marsiglia.
Questa chiesa rappresenta la vera Francia. 
Termino ringraziando del materiale che ho usato per fare questa ricerca mio fratello e mia cognata, che durante il loro viaggio di nozze sono andati (in crociera) a Marsiglia, dopo essere stati a Napoli, a Messina, a Tunisi e Barcellona.
Cordiali saluti.