A Novara si è suicidata una ragazza di quattordici anni.
Secondo le notizie, questa ragazza si è suicidata perché stanca di subire atti di bullismo a scuola.
Questo episodio fa riemergere il triste fenomeno.
Ora mi pongo una domanda: ma è possibile che il bullismo emerga solo quando ci sono questi episodi estremi?
Ora, tutto ciò è folle!
Il bullismo non è qualcosa che porta alla morte, almeno non direttamente.
Io so cosa sia il bullismo, avendolo subito alla Scuole Medie.
Il bullismo è qualcosa che può distruggere una persona anche piano piano.
Eppure, spesso e volentieri si parla del bullismo quando c'è il suicidio.
Questo non va bene!
Io penso che prima di tutto servano azioni preventive e non azioni correttive.
Per esempio, la scuola dovrebbe fare una cosa che ha smesso di fare da troppo tempo: bocciare di più, anche basandosi sulla condotta!
Io penso che l'abolizione del voto in condotta sia stata deleteria.
In pratica, sono state allargate le maglie e si è iniziato a promuovere anche chi non meritava di essere promosso.
Non basta, infatti, solo avere un buon bagaglio culturale ma serve anche un buon bagaglio comportamentale.
La scuola non deve solo formare futuri scienziati, futuri avvocati, futuri manager, futuri operai o future figure di altre professioni ma anche futuri uomini e donne che dovranno stare in una società.
Se la scuola non facesse questo...che razza di scuola sarebbe!
Cordiali saluti.
La scuola deve educare i bulli, ma anche educare a vivere coi bulli. Bulli c´é ne sono dapertutto non solo a scuola. Possibile che una ragazza a 14 anni sitola la vita per questo?
RispondiEliminaLa scuola deve educare!
RispondiEliminaIo penso che serva una maggiore selezione.
Ergo, si deve bocciare di più e si deve rimettere il voto in condotta!
Il voto in condotta deve tornare ad essere determinante!
La scuola è il luogo in cui si formano le persone.