Sul giornale "Imola Oggi" è comparso un articolo intitolato "6 famiglie su 10 costrette a ridurre ancora di più la spesa per il cibo".
Io penso che le cose non sarebbero potute andare in altro modo.
Quando si tassano in un modo così eccessivo le famiglie e si controllano i loro redditi, non può esserci che recessione.
Oltretutto, qui si è generato un circolo vizioso.
Le aziende sono tassate e devono fare pagare i loro prodotti a prezzi maggiorati ai grossisti.
Questi, a loro volta, devono fare pagare a prezzi maggiorati ai commercianti.
I consumatori, ossia le famiglie, devono pagare di più quello che comprano.
Quindi, le famiglie non devono solo pagare le tasse dirette a loro ma anche quelle pagate dai commercianti, dai grossisti e dalle aziende che producono le varie merci che comprano.
Bisogna tagliare la spesa pubblica.
Così, si riducono le tasse.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento