Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 4 settembre 2012

La cattedrale di Palermo, un monumento tra storia, fede, arte e politica

Cari amici ed amiche.

Vi parlo della cattedrale di Palermo e lo faccio anche attraverso la collaborazione dell'amico Angelo Fazio (che ringrazio e stimo), un palermitano D.O.C., un grande giovane palermitano che va valorizzato.

Dedicata alla Vergine Assunta, questo monumento, ha una storia molto ricca e particolare.
L'arcidiocesi di Palermo risale al 125 AD e fu fondata dal vescovo Teodoro I.
In epoca costantiniana, fu fatta nel luogo in cui ci furono molti martiri e in cui celebrò il vescovo Mamiliano una basilica.
Sotto Papa Gregorio Magno fu fatta sul posto una cattedrale.
Nel 948 AD, la Sicilia venne completamente assoggettata dagli Arabi e divenne un emirato islamico.
La cattedrale di Palermo venne trasformata in moschea.
Con l'arrivo dei Normanni, 1072 AD, la situazione ecclesiastica della Sicilia e dell'Italia meridionale cambiò.
La cattedrale fu riconvertita al culto cristiano.
Tuttavia, qui sorse un problema.
Nei regni normanni, i vescovi furono eletti dal re.
A Palermo, però, c'era una vescovo nominato dal Papa, Gualtiero Offamilio (XII secolo-1190).
Questo vescovo fu antagonista del re Guglielmo I il Malo.
In quanto nominato dal Papa, Gualtiero era antagonista del re che non aveva buoni rapporti con il Pontefice di allora, Adriano IV (al secolo Nicholas Breakspear, 110-1159), l'unico Papa inglese.
Gualtiero vide che la chiesa era in cattivo stato e volle fare realizzare una nuova cattedrale normanna.
Il re gli si oppose e la volle fare a Monreale.
Il vescovo, tuttavia, non si arrese e fece fare la cattedrale a Palermo. Nel 1185 iniziarono i lavori.
La corona si vendicò facendo fare la cattedrale a Monreale.
La nuova cattedrale di Palermo fu una tipica chiesa normanna, come mostrano le immagini qui sotto.
Forse ci furono maestranze inglesi e francesi dell'epoca, visti certi particolari, come il loggiato che arriva al catino absidale.
Queste forme normanne furono unite a quelle arabe e bizantine.
Gli archi incrociati dell'abside sono un retaggio arabo mentre i vecchi interni furono bizantini.
Anche a Monreale si fece una cattedrale, un gioiello architettonico normanno con influssi arabi e bizantini.
La storia della cattedrale di Palermo è intrecciata a quella della Sicilia e dei Siciliani.
Certo, l'edificio che vediamo noi oggi è diverso da quello voluto da Gualtierio Offamilio.
In epoca aragonese (1282-1516) furono aggiunte le torri campanarie in stile gotico-catalano.
Nel 1781 (in epoca borbonica) ci fu il restauro dell'interno sotto Ferdinando Fuga.
L'interno della chiesa venne rifatto in stile rococò.
Anche le questioni geopolitiche e religiose cambiarono.
Estintasi la dinastia degli Altavilla, in Sicilia subentrarono gli Svevi, con Federico II (1198-1250), che divenne anche imperatore del Sacro Romano Impero.
Questi fu contro il Papa ed anche il vescovo di Palermo, un altro Gualtiero (detto di Palearia, morto nel 1229) lo seguì.
Questa è un'altra storia.
Per saperne di più, vi suggerisco di visitare i link che mi sono stati consigliati da Angelo.
In questa chiesa, in cui riposano le spoglie di santi (come Santa Rosalia, la Santa Patrona di Palermo) e di imperatori (come Federico II) vi è il sogno di un'Europa unita dai valori cristiani.
Ringrazio di cuore Angelo della collaborazione.
Cordiali saluti. 














Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.