Cari amici ed amiche.
Premetto, non sono un fan del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Mi è simpatico con la sua guasconeria toscana ma, come uomo di destra non lo voterei mai.
Però, non capisco tutta questa guerra che i membri più anziani del suo partito, il Partito Democratico, gli stanno facendo.
Non capisco, ad esempio, tutta questa ritrosia che Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi ed altri colleghi "anziani" del suo partito hanno nei suoi confronti.
Questo è uno dei mali della nostra politica, la mancanza di spazio per i giovani.
La nostra classe politica è troppo vecchia.
Non mi riferisco solo all'età (che è il minore dei problemi) ma anche al modo di pensare.
Per esempio, riguardo alla legge elettorale, c'è chi vorrebbe tornare ad un sistema proporzionale puro e senza premio di maggioranza.
Questa legge farebbe tornare il sistema della I Repubblica e manderebbe all'aria il bipolarismo, una delle grandi innovazioni.
In pratica, le maggioranze di governo verrebbero decise in Parlamento e non sarebbero più votate dai cittadini.
Inoltre, non si riesce a fare una riforma importante come il federalismo perché ci sono veti a destra e a manca.
La politica è bloccata, tant'è che siamo nelle mani un governo tecnico che altro non ha fatto che alzare le tasse.
Questo non è ammissibile e favorisce l'antipolitica.
Guarda caso, questa antipolitica si riscontra particolarmente nei giovani.
Ora, se l'antipolitica dovesse diventare tanto forte, ci sarebbe il rischio di seri problemi, anche di ordine pubblico.
Non ho paura di dirlo.
Con problemi molto gravi (come la disoccupazione giovanile), il timore è che si passi dai "salassi dei professori" (i tecnici del governo Monti) alle "cure infernali degli stregoni della demagogia", di coloro che organizzano eventi come il "V Day" e che dicono no alla politica, alle infrastrutture e ad ogni cosa e che cercano capri espiatori per "soddisfare la pancia della gente".
Quando la gente si mette nelle mani di certi personaggi, il rischio è che ci siano tristi conseguenze.
Per questo, io penso che (a questo punto) la classe politica e noi cittadini dobbiamo riflettere.
Qui c'è in ballo il nostro futuro di Paese.
La politica si deve rinnovare ed i partiti devono capirlo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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